Il Milan di suo metterà sul piatto solo 25-30 milioni per il nuovo stadio, ne è sicura Milano e Finanza, dopo aver svelato il piano finanziario per la costruzione dell’impianto. Un progetto di circa 300 milioni di euro, che prevede la creazione da parte della società rossonera di un veicolo (newco) promotore dell’opera e poi proprietario una volta realizzata.
La newco dovrebbe avere mezzi propri per circa 100 milioni, ma la dotazione di capitale sarà portata esclusivamente dal Milan per il 25%-30%. La quota restante dovrebbe arrivare da una serie di investitori, terzi e istituzionali, che rileverebbero azioni della newco versando i 70-75 milioni rimanenti. Gli ulteriori 200 milioni necessari sarebbero invece reperiti attraverso un finanziamento da parte di un pool di banche, Intesa Sanpaolo in prima fila. Dal punto di vista economico un’operazione così congegnata limiterebbe l’impatto sui precari conti del club guidato da Barbara Berlusconi e Adriano Galliani (il debito acceso per finanziare l’opera non verrò consolidato). Tra gli investitori sondati dal Milan, secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario, ci sarebbe anche il gruppo Generali. La compagnia triestina ha tuttavia fatto sapere attraverso un portavoce di non essere interessata, anche se nelle settimane scorse alcuni colloqui sull’iniziativa ci sarebbero effettivamente stati.
Si insisterà ancora e ancora alla ricerca di soci di minoranza, registrando in queste il passo indietro di Wang Jianlin dopo l’eccessiva valutazione fatta dalla famiglia Berlusconi sul valore totale del Milan: più di un miliardo di euro. Attesa per il 10 marzo, quando Fondazione Fiera Milano deciderà il vincitore del bando presso la zona del Portello. L’area non convince fino in fondo, possibile sfruttare anche i terreni delle stesse Generali nel quartiere di City Life.
This post was last modified on 27 Febbraio 2015 - 15:52