In occasione della ventiduesima giornata di campionato, il Milan fa visita a una Juventus forte e motivata, in testa alla classifica da inizio campionato e determinata a rimanere salda in vetta alla classifica. I bianconeri, che, fino a questo momento, sono primi in graduatoria, con cinquanta punti, determinati da quindici vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta, si trovano a sette lunghezze di vantaggio sulla Roma, a oggi seconda, e sono una squadra solida e compatta, tanto da avere subito, in queste prime ventuno giornate di campionato, soltanto nove reti.
Punto di forza: il rombo di centrocampo.
Massimiliano Allegri, che, salvo colpi di scena, dovrebbe disporre i suoi uomini con un 4-3-1-2, può contare su un centrocampo stratosferico. Centrocampo stratosferico che è composto da Paul Pogba e Claudio Marchisio, interni completi, in grado di abbinare qualità, inserimenti e quantità, efficaci in fase di interdizione, in possesso di dinamismo, senso del gioco e aggressività e capaci di proteggere al meglio un Andrea Pirlo che, se aiutato in fase di recupero palla, assicura giocate di classe e lanci illuminanti. Sulla trequarti, ci dovrebbe invece essere Arturo Vidal che, malgrado sia autore di una stagione contraddistinta da alti e bassi, annovera nel proprio repertorio forza fisica, propensione al ripiegamento, alla conclusione dalla distanza e all’incursione nell’area avversaria, grinta e personalità. Insomma, la Juventus può contare su una linea mediana di altissimo livello. Una linea mediana che, senza ombra di dubbio, è tra le più forti d’Europa.
Punto debole: i terzini.
Sulle corsie laterali, i bianconeri potrebbero soffrire più del previsto. Mancando lo squalificato Lichtsteiner e gli infortunati Cáceres e Asamoah, sulle fasce, Allegri dovrebbe gettare nella mischia Padoin ed Evra. Questi ultimi, per motivi diversi, non garantiscono stabilità a lungo termine. Il primo non è un esterno difensivo di ruolo e potrebbe faticare in fase di copertura, mentre l’ex terzino sinistro del Manchester United si trova sul viale del tramonto, sta disputando una stagione non all’altezza delle aspettative, viene spesso superato con facilità dai dirimpettai e non sempre propone traversoni interessanti. Tuttavia, venendo ben coperti dagli interni di centrocampo, i due difensori laterali bianconeri potrebbero comunque mettere in scena una buona prova e arginare le avanzate delle ali rossonere.
Giocatore chiave: Paul Pogba.
Non ci sono dubbi. Il centrocampista francese, classe ’93, presenta un potenziale enorme e figura tra i mediani più forti in circolazione. Longilineo, resistente sotto l’aspetto fisico, dinamico, dotato di un’ottima tecnica e di senso del gioco, incline all’inserimento e all’azione personale, Pogba abbina tecnica, cervello, muscoli ed efficacia: può risolvere la partita da un momento all’altro. Fenomeno.