La vittoria contro il Cesena è arrivata come una vera e propria boccata d’ossigeno per il Milan e per il suo allenatore Pippo Inzaghi, ma ora, a differenza dei precedenti e recenti successi, deve essere davvero un punto da cui ripartire, un modo per invertire la tendenza una volta per tutte. La classifica dei rossoneri è ancora deficitaria ed è il sintomo di una continuità di risultati che è mancata fino a questo momento. Proprio per questa ragione sarà importante non interromper subito la striscia di vittorie nella gara di sabato sera contro il Chievo.
Il Diavolo targato 2014/2015, infatti, è riuscito solo due volte in tutta la stagione a vincere due partite di seguito. Nelle prime due giornate, quando si piazzò al primo posto dopo aver battuto Lazio e Parma e tra la sesta e la settima, quando riuscì a battere il Chievo ed il Verona. Un girone fa, quindi, anche perché sono proprio queste due compagini le prossime avversarie dei rossoneri. La prospettiva di battere i clivensi è ghiotta e non deve essere sciupata se, poi, si vuol puntare a sfatare il tabù delle tre vittorie consecutive.
Mai, infatti in questa stagione, il Milan è riuscito a mettere in fila tre successi consecutivi e, anche se si tratta di dati prettamente numerici, sono questi i metri di giudizio per considerare l’andamento della squadra fino a questo momento. Un dato assolutamente da cambiare e da migliorare se si vuole cercare di alimentare qualche speranza in chiave europea. Importantissimo, intanto, sarà battere il Chievo in una trasferta in casa di una compagine che lotta per non retrocedere. Gara durissima che, come altre in questa stagione, potrebbe rivelarsi la classica montagna insormontabile per questo fragile Milan.