Paradossi, incertezze e incostanti certezze sono state le caratteristiche principali di questa stagione rossonera. E nel futuro una schiarita appare lontana. Una delle stranezze di questa rosa riguarda sicuramente la difesa. Contro l’Empoli i due centrali iniziali hanno subito due infortuni, Alex dopo pochi minuti e Paletta alla fine. Ma è stata proprio la prestazione dell’ex Parma a finire sotto accusa per l’errore sul gol. Nonostante i tanti centrali a disposizione di Inzaghi, la qualità e il rendimento restano bassi, a eccezione forse di Philippe Mexes.
Il francese è uscito dai radar dopo la follia dell’Olimpico contro la Lazio, una rissa inutile ed evitabile nel finale di una partita già persa. Non ci sono giustificazioni per quello che ha fatto, però un giocatore del suo carisma manca a questa squadra. E’ una triste realtà ma un centrale così serve, per trascinare mentalmente il suo collega di reparto. Dopo la rissa con Mauri i tifosi e la società l’hanno scaricato, non Inzaghi che avrebbe voluto convocarlo per la sfida successiva di Coppa Italia, e la sua avventura al Milan sembrava terminata. Ma siamo sicuri che le sue follie ed esagerazioni, ma anche la sua leadership non siano più sopportabili delle incertezze tecniche degli altri difensori? In fondo il positivo finale del 2014 era stato anche grazie a lui che aveva murato la retroguardia contro Napoli e Roma. Meglio perdere la testa o perdersi l’uomo in area? E’ questo il pensiero paradossale che potrebbe balenarsi nella testa di Inzaghi
Certo, il Milan deve battere in casa l’Empoli anche senza Mexes, questo è senza discussione però non ci stupiremmo se l’allenatore dopo la squalifica (che termina dopo la partita contro il Cesena) non decidesse di puntare nuovamente sull’ex Roma. La sua follia, inaccettabile, in questa situazione tecnicamente drammatica potrebbe essere perdonata. Con buona pace dei tifosi.
This post was last modified on 22 Febbraio 2015 - 04:17