Queste le dichiarazioni rilasciate da Jeremy Menez, dopo Milan-Parma (3-1).
SKY SPORT
“Faccio parte di una squadra e in ogni gara cerco di aiutarla al massimo. Stasera è andata bene, ci voleva proprio una vittoria perché arrivavamo da risultati negativi. Adesso dobbiamo ripartire da qui, questo successo ci serva come insegnamento. Non siamo stati perfetti, però si è visto lo spirito di gruppo: se giochiamo così, l’ho detto 100 volte, possiamo fare tante belle cose. Cerci? Ognuno deve fare il massimo per il Milan, poi le scelte in attacco le fa il mister. Il campionato è strano, abbiamo perso diversi punti ma possiamo ancora lottare per qualcosa di importante. Servono punti per fare strada”.
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“Questa sera era importante per noi, abbiamo perso tanti punti e ci voleva la vittoria. Non è stato tutto perfetto, ma lo spirito di squadra era quello giusto. Il modulo? C’entra poco, noi sul campo dobbiamo dare il 100% e correre tutti. Il modulo lo facciamo noi, se corriamo tutti possiamo battere tutti. Non guardo la mia media gol, preferisco stare più in alto in classifica e fare meno gol. Faccio l’attaccante, mi piace segnare ma non è così importante. L’esultanza? È un momento difficile anche per i tifosi, ma dobbiamo stare tutti uniti per andare avanti“.
“Questa sera era importante per noi, abbiamo perso tanti punti e ci voleva la vittoria. Non è stato tutto perfetto, ma lo spirito di squadra era quello giusto. Il modulo? C’entra poco, noi sul campo dobbiamo dare il 100% e correre tutti. Il modulo lo facciamo noi, se corriamo tutti possiamo battere tutti. Non guardo la mia media gol, preferisco stare più in alto in classifica e fare meno gol. Faccio l’attaccante, mi piace segnare ma non è così importante. L’esultanza? È un momento difficile anche per i tifosi, ma dobbiamo stare tutti uniti per andare avanti“.