Parola d’ordine: la squadra prima di tutto. Per il resto, ci sarà modo e tempo di conquistare il posto da titolare. A suon di sacrifici. E’ la calma zen di Keisuke Honda che, come riferisce oggi Tuttosport, ha esternato ai media giapponesi le sue sensazioni dopo la vittoria di domenica contro il Cesena che l’ha visto spettatore: “Peccato non aver potuto giocare, ma la squadra ha fatto molto bene e la formazione che è andata in campo ha funzionato. E’ stato bravo soprattutto Bonaventura che ha fatto pure gol. Con questa formazione abbiamo vinto e per il Milan è fondamentale continuare a vincere. Potrebbe scendere in campo la stessa formazione anche la prossima partita, quindi io non giocherei, ma la cosa più importante adesso pè trovare un undici titolare viuncere”.
Insomma, parole che non lasciano intravedere alcun egoismo. Anzi, il trequartista giapponese mette davanti le necessità di risalire posizioni in classifica: “Comprendo benissimo le difficoltà e le necessità di Inzaghi, per lui è stata una cosa molto particolare trovarsi in un solo anno ad allenare un top team. Quindi io non penserò in modo egoista, volendo giocare nella mia posizione a tutti i costi. Ho capito che non bastano i gol che ho fatto, ma bisogna che giochi la squadra migliore per vincere”.
E ancora: “L’importante è lavorare bene per sapere di essere in condizione di giocarmi un posto da titolare, voglio competere per avere una maglia”.