Pronto soccorso Destro. Inzaghi sta cercando di accelerare il suo inserimento nei meccanismi del Milan e anche cambiando qualcosa nella manovra rossonera prevedendo, a differenza del recente passato, l’uso di una vera prima punta in attacco. Il problema è l’individuazione di tre o quattro schemi lineari ed efficaci i quali esaltino l’ex Roma e allo stesso tempo calzino bene a Menez. Pippo in questi giorni ha fatto numerose prove a Milanello, oggi spiegate nel dettaglio da La Gazzetta dello Sport.
La prima soluzione è quella più classica e prevede gli inserimenti del terzino, in questo caso Antonelli dalla sinistra: scatto e palla servita in profondità. L’assistenza sarebbe curata da Montolivo o da Bonaventura, mentre per l’apertura dello spazio basterebbe un movimento di Menez. Lo smarcamento in area su cross dal fondo è una delle più grandi specialità di Destro, capace di far male sia sul primo che sul secondo palo. Se invece l’azione dovesse svilupparsi per vie centrali, Mattia farà da sponda per favorire i movimenti dei compagni, se possibile pure la conclusione. Necessario un tocco di palla rapido, uscendo dall’area e poi invertendo la corsa quando per Jeremy e Jack, allargandosi, l’assist in mezzo sarebbe l’unica soluzione rimasta. Infine, dalla destra, attenzione al fattore Poli così da allargare la difesa avversaria e liberare spazio offensivo: qui Destro deve essere bravo a leggere la situazione, come la squadra a rimanere corta in caso di errore.
Il Milan si aggrappa a Destro, Inzaghi riapre il laboratorio. Per benefici comuni. E vittorie, si spera. I primi risultati degli “esami” già sabato sera con il Chievo.
This post was last modified on 27 Febbraio 2015 - 13:31
