L’affare è fatto, Mattia Destro è un nuovo giocatore del Milan. L’attaccante arriva dalla Roma in prestito a 700.000 € con diritto di riscatto fissato a 16 milioni e si pone come prima vera punta centrale del nostro roster sicuramente davanti a Giampaolo Pazzini, che a meno di sorprese dell’ultimo momento dovrebbe rimanere in rossonero. Per Destro non è una prima volta nel capoluogo lombardo: è un ritorno per l’attaccante ascolano visto il suo passato nelle giovanili interiste.
Mattia Destro va ad inserirsi nel mondo rossonero in un momento che non è proprio dei migliori. Il gioco latita, le idee altrettanto e le soluzioni sembrano non essere ancora in procinto di arrivare. Elevare Destro come salvatore della patria potrebbe essere deleterio sia per lui sia per lo spirito dei tifosi che potrebbe venire ridimensionato per l’ennesima volta. Inserirlo in un gioco inesistente non deve essere cosa difficile, visto che con lui si può ricominciare da zero giocando più palloni utili ai suoi gol.
Tralasciando la tattica becera dei moduli, ci preme dire che numeri alla mano Mattia Destro è con Jérémy Ménez l’uomo più importante e decisivo della nostra rosa: dal francese sono arrivati 10 gol in 1607 minuti giocati per una media di un gol ogni 161 minuti circa; Destro alla Roma ha fatto 5 gol in 825 minuti giocati per una media di un gol ogni 165 minuti. Media gol simile, per due giocatori che affiancati potrebbero finalmente mostrarci qualcosa di entusiasmante.