Buone indicazioni dalla difesa: sincronizzazione in progress

Il Milan, dunque, torna a vincere. Senza entusiasmare, ma anche senza subire gol, di questi tempi un dato di estrema importanza: non accadeva, infatti, dal 20 dicembre scorso, in occasione della trasferta dell’Olimpico contro la Roma, dove si era compiuto un importante passo in avanti in termini di concetto di squadra: il Milan si dimostrò padrone della propria metà-campo grazie ad un atteggiamento tattico diligente e ad una maggiore attenzione da parte dei singoli. All’Olimpico il Milan targato Pippo Inzaghi mostrò il suo volto più rassicurante, difendendosi in modo scientifico, e il tecnico rossonero si dimostrò non solo abile condottiero, ma anche grande alchimista, riuscendo a far fronte alle diverse defezioni che interessarono il pacchetto arretrato.

Un dato su tutti: a fine dicembre, contro Udinese, Genoa, Napoli e Roma, i rossoneri subirono la miseria di due reti, le stesse incassate contro il Sassuolo in questo sciagurato inizio di 2015 condito da inquietanti sintomi. Il bollettino medico della squadra, in questo nuovo anno, registra fin qui un dato preoccupante alla voce “gol subiti”: ben 14 in 9 partite tra campionato e Coppa Italia, frutto di un atteggiamento tattico non più tollerabile. La cosa allucinante, di difficile comprensione, sta nel quanto non siano riuscite a crescere negli ultimi anni la capacità difensiva, sui calci da fermo e a difesa schierata, e l’organizzazione di gioco. In questo inizio di 2015 è emersa un’incapacità di fondo di ovviare alle continue defezioni difensive, qualunque sia l’allestimento del pacchetto arretrato, che ha visto inserimenti qualitativamente importanti e di esperienza, come Bocchetti, Antonelli e Paletta.

Due dei quali, Bocchetti e Antonelli, riproposti titolari contro il Cesena. Inzaghi lo sa bene, urge sincronizzare il reparto difensivo: la difesa contro la squadra di Di Carlo ha retto bene, grazie ad uno ieratico Bonera, autentico esponente della cultura italiana della difesa, e ad un propositivo Antonelli sugli esterni, e ad una coppia centrale, composta da Bocchetti e Rami, dimostratasi di ottima caratura. Buone indicazioni, dunque, in vista della trasferta di Verona di sabato prossimo contro il Chievo: rientrerà Mexes, reduce dalla lunga squalifica, tornerà a disposizione Alex dopo l’intervento per ridurre la frattura al setto nasale, più difficile ipotizzare un recupero di Paletta dopo la lesione al bicipite femorale sinistro occorsa nel finale del match con l’Empoli.

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