Al termine della gara persa contro il PSV Eindhoven, il tecnico della Primavera rossonera, Cristian Brocchi, ha parlato a Rai Sport. Su cosa sia mancato nel secondo tempo: “Non so, di preciso, cosa sia mancato. Noi cerchiamo, con il fraseggio e con il possesso palla, con uno stile di gioco diverso, rispetto a quello di lanciare in avanti e aspettare la seconda palla, ma cerchiamo di arrivare a ottenere il risultato con i nostri concetti, mirando alla qualità. Mi spiace dirlo, ma oggi, su questo campo, era praticamente impossibile imporre il nostro gioco. E’ un grande dispiacere, mi spiace per i miei ragazzi, che hanno perso questa partita, ma che hanno comunque messo in campo qualcosa di importante, riconosciuto anche da molte altre persone. Ora dobbiamo andare avanti: nulla è perduto e, adesso, avremo due partite importanti“.
Sulle due disattenzioni che, nella ripresa, hanno portato il Milan alla sconfitta: “E’ normale che, a volte, i ragazzi possano commettere alcuni errori. Questo succede ai grandi, figuriamoci se non succeda ai ragazzi. Comunque, come già detto, avremmo potuto chiudere la partita, nel primo tempo, e giocare un calcio diverso per tutta la partita. E’ un peccato che, in queste due occasioni, i nostri avversari siano riusciti a fare questi due gol. Sappiamo, però, che il calcio è anche questo. Questo risultato ci servirà da lezione per il futuro“. Sul gioco sulle fasce e sulla nuova posizione di Felicioli, esterno di difesa: “I laterali hanno giocato un’ottima partita, hanno spesso creato superiorità numerica e occasioni importanti. Era invece più difficile giocare in mezzo al campo, visto che non si riusciva nel fraseggio e nel giro palla, in mediana. Abbiamo allora provato a giocare sulle corsie laterali, perché emergessero le qualità dei nostri singoli e così è successo. Rimane l’amaro in bocca, è un esordio negativo, sotto l’aspetto del risultato, ma nulla è perso“.
Su Scamacca: “Ha grandi qualità, è normale che sia aiutato dalla struttura fisica. La speranza è che questi ragazzi possano continuare a migliorarsi e non pensino di sentirsi già arrivati, solo perché guadagnano cifre importanti“. Su possibili cambi di interpreti e di modulo, nelle prossime gare: “Abbiamo diverse problematiche, riguardanti infortunati, disponibili dalla terza partita in poi. Speriamo che qualcuno sia pronto anche a partita in corso, per darci un apporto e per poi poter dare il cento per cento“.