Bocchetti, difensore polifunzionale in cerca di rilancio. La scheda

Salvatore Bocchetti è il nuovo rinforzo della retroguardia rossonera. Prelevato a titolo temporaneo dallo Spartak Mosca, classe ’86, l’ex difensore di Lanciano, Ascoli, Frosinone, Genoa e Rubin Kazan, che vanta cinque presenze con la maglia della Nazionale, può essere schierato come centrale, come terzino sinistro di contenimento e, all’occorrenza, nella posizione di centrocampista arretrato.

Dotato di aggressività e forza fisica, Bocchetti annovera nel proprio repertorio un buon senso dell’anticipo e della posizione e, quando in forma, è in grado mettere in circolo anche rapidità e mobilità. Quando in forma, appunto. Sì, perché Salvatore è reduce da un infortunio che, in queste ultime annate, gli ha impedito di scendere in campo con regolarità e di esprimersi al meglio, tanto che, nella stagione in corso, ha collezionato soltanto cinque presenze complessive.

Ecco allora che sorgono alcuni dubbi in merito al rendimento di Bocchetti in rossonero. In Russia dall’agosto 2010, dopo un triennio nel complesso positivo tra le fila del Rubin Kazan, una volta allo Spartak Mosca, la new entry rossonera è scesa in campo con poca regolarità. Di conseguenza, ora che il Milan ha bisogno di un innesto che sia subito pronto a contribuire alla causa in maniera efficace, Bocchetti potrebbe non essere pronto e necessitare di tempo per trovare la condizione fisica ottimale.

Un dettaglio importante, quest’ultimo. Un dettaglio che, alla prova dei fatti, risulterà fondamentale affinché Salvatore possa essere riconfermato in rossonero al termine della stagione in corso. Salvatore che, in ogni caso, è determinato a lavorare con dedizione e professionalità, a ritagliarsi da subito uno spazio importante nello scacchiere tecnico-tattico di Pippo Inzaghi e a fare ricredere tutti gli scettici.

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