Paradosso Pazzini, adesso è il presente lo scoglio indecifrabile

Non è stato un inizio di campionato semplice, quello vissuto da da Giampaolo Pazzini. L’attaccante rossonero, infatti, ha attraversato un periodo non semplice, fatto di apparizioni sporadiche e non sempre convincenti, cattivo umore e tanta panchina. Si era, non a caso, addirittura parlato di una possibile cessione nel mercato appena iniziato.

Lo scambio Cerci – Torres, però, ha cambiato completamente le carte in tavola. Da elemento in esubero, infatti, l’ex Inter è passato ad essere l’unico attaccante puro e tradizionale in un reparto che, nonostante la qualità, spesso è sembrato mancare di un riferimento. E quando si tratta di buttarsi nella mischia, combattere e tornare protagonisti nonostante il vento non tiri a favore, si sa, il Pazzo non si tira affatto indietro.

Tornare protagonista significa, prima di tutto, stabilire un feeling e un dialogo più proficui con Pippo Inzaghi, per adesso piuttosto reticente e diffidente riguardo ad un suo possibile impiego. In questo senso l’amichevole vinta contro il Real Madrid potrebbe rappresentare una svolta significativa: Pazzini, infatti, oltre ad aver messo a segno l’ultima rete ha dimostrato di padroneggiare campo e reparto come non gli accadeva da tempo. Che sia l’incipit di una seconda parte di stagione tutta da gustare? Con un attaccante che carbura come un diesel non ci sarebbe affatto da stupirsi.

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