Tramite le frequenze di Radio Rai, nella trasmissioneRadio Anch’io Sport, Mino Raiola, ha parlato dei suoi assistiti e dei giocatori che attualmente in Italia stanno trascinando le proprie squadre, da Pogba, suo assistito, a Felipe Anderson.
Tra gli altri parla anche di SuperMario Balotelli e della possibilità di ritornare da subito in Italia: “Non si parla più della sua vita privata, questo è un grande miglioramento. Balotelli è stato fermo quasi dieci settimane per infortunio, non si può giudicare fino a quando non sarà al 100%. Non è facile andare all’estero e inserirsi subito in un nuovo contesto, non sono preoccupato come la stampa italiana per Balotelli”. Poi ha chiarito la questione balotelli-juve e la scelta di aver lasciato il Milan in estate: “C’è stata la smentita, io non parlo di mercato durante la campagna acquisti. La Juve ha smentito, dunque la situazione è questa”. Per quanto riguarda l’addio al Milan: “Le decisioni si giudicano nel momento in cui vengono prese, in estate era giusto lasciare il Milan e lo rifarei. Mario è andato nel campionato migliore al mondo, adesso non sta facendo bene a Liverpool per diverse ragioni. Ma Balotelli è tranquillo, sta lavorando per tornare al top. Non sono pentito dell’operazione e dell’addio di Mario al Milan“.
Chiude il suo intervento radiofonico parlando del mercato delle italiane e del campionato stesso: “Ci sono grandi talenti, ma i club non danno opportunità di mettersi in mostra. Le società non supportano i ragazzi. Germania e Olanda stanno lavorando benissimo, così come la Spagna. Credo poco nell’Est, dove mancano strutture e le persone adatte. Italia campionato di passaggio? In generale sì, anche se ci sono le dovute eccezioni. Ci sono anche calciatori a fine carriera che vogliono la Serie A, questo fattore mi preoccupa molto”.