Destro? No, adesso l’attacco del Milan dipende da Pazzini e Okaka. Sul mercato, ovviamente. Perché se in campo le attese sono tutte per l’ex giallorosso (oggi a Milanello, a disposizione con il Parma), fuori rimane da risolvere la posizione del numero 11 rossonero, forse oggi non più così incedibile come annunciato dalla società.
La Juve lo vuole, Allegri sta spingendo forte per (ri)averlo con lui. Ma la dirigenza bianconera condiziona l’acquisto all’addio anticipato di Giovinco. Respinto lo scambio Pazzini-De Ceglie proposta da Marotta, da qui fino al prossimo lunedì si dovrà mettere in conto un nuovo affondo, considerando l’influente rapporto tra la punta e lo stesso AD il quale, insieme a Paratici, li lega fin dai tempi della Sampdoria. E proprio dalla piazza blucerchiata potrebbe arrivare Okaka, scrive La Gazzetta dello Sport, l’alternativa del Milan nel caso si realizzi questo scenario. Il giocatore non vuole rinnovare il contratto in scadenza nel 2016, da tempo è nota la sua voglia di sbarcare a San Siro (ma attenzione al possibile inserimento in extremis dell’Inter quando andrà via Osvaldo) e la resistenza di Bergessio ad accettare la Lazio, soprattutto l’arrivo di Eto’o, fanno certamente gioco alle mire milaniste.
Pazzini alla Juve chiederebbe almeno 18 mesi di ingaggio, mentre Galliani dovrebbe ancora decidere quale formula adottare per strappare il sì di Ferrero, quello vero stavolta. Weekend di fuoco in arrivo.
This post was last modified on 30 Gennaio 2015 - 13:21