Un infortunio che non ci voleva proprio, un problema al ginocchio che terrà fuori per un mese Philippe Mexes. Storia strana quella del centrale francese: praticamente fuori rosa per i primi mesi della stagione, se l’infortunio fosse successo a inizio campionato nessuno se ne sarebbe accorto. Adesso la situazione è diammetricalmente opposta. L’ex Roma, grazie a squalifiche e infortuni degli altri centrali, si è preso il posto da titolare contro la Smapdoria e non è più uscito, risultando uno dei migliori nelle ultime gare del Milan.
Inzaghi lo ha sempre difeso, sostenendo che anche quando non giocava il suo impegno in allenamento non era mai mancato. Leader in campo e fuori il numero 5, è il calciatore più pagato della rosa, 4 milioni, il suo contratto è in scadenza a giugno ma viste le sue prestazioni e, a cifre molto più ridimensionate, il rinnovo non è più così impossibile. Senza Alex si è preso sulle spalle la difesa rossonera , il suo feeling con Zapata contro la Roma è statao perfetto e anche con il suo amico Rami l’affinità in campo non è mai mancata. Il crack subito durante la partita con il Real Madrid non ci voleva, tanto che anche i tifosi più accaniti e scettici hanno storto il naso alla notizia, riconoscendo a Mexes un’esperienza e una lettura dell’azione uniche tra i difesnori di Inzaghi. Rientrerà Alex contro il Sassuolo, quindi per il momento l’infortunio a Philippe non preoccupa più di tanto, anche se poterli schierare tutti e due insieme sarebbe stata una manna dal cielo, soprattutto perché il reparto difensivo rappresenta il tallone d’achille di questa squadra.
Super Pippo ha cambiato spesso la coppia dei centrali, il più delle volte per sopperire a infortuni o squalifiche, ma con Mexes sembrava aver trovato l’uomo giusto da affiancare all’ex PSG, vero insostituibile della retroguardia. Il muro alzato contro Napoli e Roma vede così cadere il suo principale protagonista ma questa volta il suo recupero sarà visto come un rinforzo prezioso per blindare la porta rossonera.