Centrocampo come problema principale. Più volte in questo primo mese del 2015 sportivo abbiamo lamentato una carenza tecnica e troppo spesso anche tattica della linea mediana rossonera. Rinforzarsi in quel contesto dovrebbe essere la prima idea di mercato da gestire per Adriano Galliani, tuttavia pare non entrerà nessuno se prima qualche casella non verrà liberata. Oltre a Saponara, partito per Empoli, i nomi dei centrocampisti che potrebbero abbandonare Milanello sono quelli dei due ghanesi: Sulley Muntari e Michael Essien.
Dopo la sfuriata durante il match di Torino per Muntari è arrivato l’infortunio a bloccarlo. Per lui suona l’inno nazionale americano che lo chiama verso la ricca ma poco competitiva MLS. L’idea è di tenerlo in rosa fino a giugno nonostante i problemi comportamentali e rimandare a dunque il suo addio a fine stagione con un profilo della situazione più chiaro. Per Essien invece la porta è aperta da un po’ e il Milan si priverebbe di lui anche subito: flebili ma presenti i richiami dagli States anche per lui, ma in cima alla lista delle pretendenti c’è il West Bromwich per un ritorno in Premier.
Se mandandoli via risolviamo in parte il problema della diffusa mediocrità dei giocatori in rosa, dall’altro si aprirebbe una voragine nella copertura di tutti i ruoli con almeno due giocatori di ruolo. Attualmente Essien è la riserva naturale di De Jong, e l’olandese è fuori per un problema al flessore mediale della coscia destra, quindi a meno di cambiamenti nell’impianto tattico, con Montolivo riportato nel mezzo del centrocampo, il ghanese potrebbe essere utilizzato in virtù della sua intercambiabilità con il Pitbull. Altro discorso tattico si può fare con Muntari: Sulley è l’unico tra i centrocampisti rossoneri che si possa definire moderno e completo, in grado insomma di fare entrambe le fasi. Venderli significherebbe indebolire un centrocampo già di per sé debole, oppure le alternative sono già pronte ad arrivare.
This post was last modified on 22 Gennaio 2015 - 10:29