Alta tensione tra procuratori. Da quanto riporta la «Gazzetta dello Sport», infatti, a Dario Paolillo, agente di Hachim Mastour, non sono proprio andate giù le dichiarazioni pepate del solito Mino Raiola sul talentino rossonero. Il potentissimo procuratore, tra gli altri, di Ibra, Pogba e Balotelli, aveva dichiarato: «Non mi piace il circo intorno al giocatore».
«Intorno a Mastour non c’è nessun circo – ha detto Paolillo alla rosea – Il ragazzo è un predestinato, conosciuto solo per le sue giocate, il suo talento e le sue qualità. Hachim non ha mai fatto parlare di sé per un comportamento sbagliato o per un tweet di troppo come altri (probabile riferimento a Balotelli, assistito di Raiola, ndr.). Questo perché è molto umile ed educato. Ed io mi occupo di accompagnarlo in questo percorso, gestendo ciò che gli ruota intorno».
«Mino dice che bisogna essere come dei padri – ha continuato Paolillo – io ho 25 anni ed accompagno i ragazzi quotidianamente nel loro percorso come fossero fratelli. Costruendo per loro un cammino così come ho fatto con Sportiello. Siamo partiti dalla serie D e adesso è uno dei migliori portieri della serie A. Non so se considerarlo un onore, ma so che Raiola ha insistito per gestire Scamacca nonostante sapesse che il ragazzo si fida di me. Allora gli chiedo un favore – ha concluso l’agente di Mastour – lui ha già il suo Ibrahimovic, lasci che io accompagni il suo erede verso il successo».