A una difesa così in difficoltà, mancavano solo le disgrazie di domenica scorsa. Non fossero bastati gli infortuni di Zapata e De Sciglio nella gara di Coppa Italia contro il Sassuolo, anche la nefasta (ed ennesima) sconfitta casalinga contro l’Atalanta ha mietuto le sue vittime: contro la Lazio saranno indisponibili anche Bonera e Rami. Brutte notizie per Inzaghi dunque, il quale, mai come ora sotto accusa per la crisi di risultati, e di gioco, si ritrova a preparare con i difensori contati la sfida che decreterà definitivamente se dimenticare l’obiettivo terzo posto.
Per Bonera infatti, out nel primo tempo in occasione del gol di German Denis, si prevede un lungo stop: escluso lo strappo, almeno da quello che riporta stamane Tuttosport, lo stiramento patito appare comunque piuttosto grave e sarà difficile rivedere l’ex Parma in campo prima di aprile. Il francese invece, nonostante la diffida, commettendo su Pinilla un fallo tanto plateale quanto inutile, contro i neroazzurri ha rimediato ingenuamente l’ammonizione che farà saltare anche a lui la gara di Roma. La scelta, là dietro, è forzata. Sabato sera la coppia centrale sarà inevitabilmente composta da Alex e Mexes, gli stessi che in Coppa Italia hanno affrontato il Sassuolo. L’ex PSG nel corso del campionato ha dimostrato una buona affidabilità e non dovrebbe faticare a trovare l’intesa con il francese, in ottima forma nonostante l’inizio di stagione trascorso letteralmente in panchina.
Stesso discorso per gli esterni: sulla sinistra rimane solo Armero, ancora poco convincente in fase di ripiego, e sull’altra fascia Abate che, al contrario del colombiano, al momento appare l’unica certezza tra i terzini a disposizione di SuperPippo. Neanche troppo male, verrebbe da dire. Il pericolo però incombe qualora sia necessario un cambio: all’Olimpico in panchina, tra le file dei rossoneri, ci saranno unicamente Zaccardo e Albertazzi, che fino ad ora hanno collezionato zero presenze stagionali in due e che certo non sono sinonimo di sicurezza, in particolare per fronteggiare una squadra che, quella di Pioli, sta impressionando positivamente tutti gli amanti del bel calcio.