La Coppa Italia come sentenza decisiva della stagione, superare o meno il quarto di finale di domani a San Siro con la Lazio cambierà il mondo (e la panchina) ad Inzaghi. Rischi ed effetti della crisi rossonera, misurati stamane da La Gazzetta dello Sport.
In caso di qualificazione Pippo sarebbe salvo e la squadra potrebbe vivere un buon periodo di ristoro mentale e di classifica. Il Milan è a pezzi e la curva del rendimento è sotto lo zero, una formazione pazza, cioè capace di qualsiasi cosa nel bene, magari proprio domani, e nel male. Ma visti i due miseri tiri in porta di sabato all’Olimpico rimane difficile immaginare un facile successo in una gara in cui occorre massimizzare la fase offensiva: basterebbe ricordare agli attaccanti le loro qualità già espresse nei mesi scorsi. Discorso a prescindere da infortuni e moduli (ancora scartato il 4-2-3-1), fermo restando che a Milanello sembrano essersi convinti a schierare Menez (sull’esterno sinistro) e Pazzini insieme. Basterebbe una bella vittoria per liberare la testa e ritrovare il caro entusiasmo. E così l’allenatore arriverà almeno fino a maggio, salvo disastri inarrestabili in Serie A.
In caso di eliminazione Pippo è quasi sicuro dell’esonero. Al suo posto verrebbe promosso Tassotti fino all’estate, poi spazio all’avvio di un nuovo progetto. Ma con chi? Al momento manca un solido piano alternativo: scontata la promozione del vice, l’anno scorso, dopo l’addio di Allegri e prima dell’esordio di Seedorf, già in sella alla Prima squadra con lo Spezia proprio in Coppa Italia. Per il resto, Sacchi ha messo le mani avanti, Prandelli le ha alzate al Mondiale e Spalletti rimane il preferito impossibile da avvicinare a causa del ricco ingaggio. E’ bene specificare, infine, che la rivoluzione passerebbe molto dai giocatori: trovato il presunto colpevole, caccia ai complici. Difficilmente gli over-30 in scadenza rinnoveranno (spiragli per Abbiati e Bonera) e i vari prestiti sono destinati a sciogliersi presto. Tutti sotto esame.
This post was last modified on 26 Gennaio 2015 - 14:31
