Filippo Inzaghi rimane l’allenatore del Milan nonostante la sconfitta con la Lazio. Queste le sue parole nel post partita degli ottavi di Coppa Italia.
RAI SPORT
“Mi dispiace aver perso una partita dove non abbiamo meritato questo risultato. Dispiace essere riusciti, speriamo di rifarci al più presto. Oggi un mio amico mi ha scritto che Ferguson, non che io voglia paragonarmi a lui, ci ha messo 7 anni per vincere un titolo, anche Mancini sta facendo fatica. Ritorneremo, anche se non è facile, ai nostri livelli. Ce la siamo giocata alla pari con la Lazio che ambisce al terzo posto, al contrario di sabato. Abbiamo creato tanto, avevamo segnato sia con Pazzini che con Cerci, bisogna ripartire con una vittoria domenica. Non per accampare scuse, ma anche gli infortuni ci hanno penalizzato. Io volevo iniziare a giocare con il 4-4-2, ma quando non si ha continuità a centrocampo è difficile. Ho chiesto un sacrificio a Honda che era appena tornato dalla Coppa d’Asia, ma non è bastato. Io mi preoccuperei se i giocatori non mi seguissero o non dessero tutto sul campo, evidentemente neanche questo basta. Ogni volta che recuperiamo un giocatore ne perdiamo due, ma non voglio accampare scuse. Con il lavoro sono sicuro che ne usciremo. Mexes? Mi ha dato molto sia a livello umano che al gruppo, sabato ha sbagliato ma non si può certo ammazzare, il francese rientrerà comunque nel gruppo. Io devo far rendere al meglio questa squadra, sapevo che non sarebbe stato semplice: quando vedo certi allenatori che fanno fatica capisco che devo dare il massimo. Quando avremo la rosa al completo secondo me torneremo a fare bene e a giocare meglio, tornare in Europa è fondamentale. Quando si perdono tanti giocatori importanti è difficile rivincere subito, non ho fatto gli esempi di Ferguson e Mancini a caso… Io so che ho un presidente che mi vuole bene, come Galliani e la dottoressa Barbara Berlusconi che mi danno continuamente fiducia. La vita è fatta di alti e bassi, ma adesso sarà ancora più bello riportare in alto il Milan. Un voto alla stagione? Non lo so, io accetto le critiche e devo ancora migliorare, ho l’umiltà per migliorare. Sono il primo a essere dispiaciuto. Se non mi cacciano sto qui a vita. Sassuolo? Io dopo la loro proposta ho vinto il Viareggio con il Milan, ma nessuno potrà mai dire che non ho dato il 100% per i rossoneri“.
MILAN CHANNEL
“La sciarpa che avevo questa sera era di un amico, speravo mi portasse fortuna. Questa sera non meritavamo assolutamente questo risultato. Ci credevo perchè vedevo la squadra viva, avevamo in mano la partita, purtroppo ultimamente siamo sfortunati. Ho dovuto sacrificare Honda. Non avevamo molti giocatori, tra cui Honda, El Shaarawy, De Sciglio e Bonaventura. Questo però non deve essere un alibi, dobbiamo fare meglio. Andiamo meglio. La curva è il popolo rossonero, è un popolo intelligente. Probabilmente avremo degli innesti così da avere qualche soluzione in più. Ringrazio i tifosi, sono il primo a stare male. Vi ricordo che Ferguson vinse al settimo anno, quando si apre un ciclo bisogna avere pazienza. Noi milanisti siamo abituati bene, ma a volte ci vuole tanto tempo. Non voglio parlare di Destro perchè attualmente non è del Milan. Bocchetti è un giocatore che volevo tanto, ci darà una mano. Non è ancora un giocatore del Milan, ma è un profilo che ci potrebbe dare una mano. E’ un difensore duttile mancino. Se sta bene potrebbe essere un ottimo acquisto. Probabilmente abbiamo bisogno di un altro attaccante. Menez penso che sia una prima o seconda punta. Oggi, dopo 20 minuti, era un 4-4-2, secondo me con questo modulo abbiamo fatto molto bene”.
SKY SPORT
“Sono molto sereno. Non meritavamo la sconfitta. E’ un momento in cui non ci va bene nulla. Dobbiamo mantenere questo spirito. Domenica abbiamo l’occasione di tornare alla vittoria contro il Parma. So che questo Milan può fare meglio. Spero che mi venga dato il tempo per dimostrarlo. Il discorso del dottor Galliani è stato molto bello, ho la fiducia del presidente. Dobbiamo cambiare questo trend, dobbiamo ripartire. Sapevo che non sarebbe stato semplice ma non rimpiangerò mai questa scelta. Voglio riportare il Milan dove era un tempo. Ci vuole lavoro e pazienza. Dobbiamo recuperare tutta la gente che è fuori, poi ci potremo togliere qualche soddisfazione. Menez ha giocato dietro a Pazzini. Peccato per Jack, oggi Bonaventura poteva aiutarci. E’ un momento così”.
This post was last modified on 28 Gennaio 2015 - 09:36