Un giorno di riposo dagli allenamenti: 24 ore per fare un bel respiro e riordinare le idee per uscire da un periodo decisamente incasinato, tra i disastri sul campo ed il mercato che è entrato nei “giorni del condor”. La Gazzetta dello Sport in edicola stamane analizza il momento delicato di Filippo Inzaghi.
Ieri Galliani lo ha blindato definendolo “ben saldo sulla panchina rossonera“, ma è certo che al tecnico è chiesto un deciso cambio di rotta, soprattutto nell’immediato dove, al netto della sfida con la Juventus, i rossoneri affronteranno le ultime della classe, Parma, Cesena, Empoli, Chievo, partite nelle quali è necessario fare bottino pieno per riavvicinarsi ai posti che danno l’Europa, più lontana dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Secondo la Rosea, nonostante le rassicurazioni di Galliani, ci sono tre scenari: il primo, in caso di svolta netta, con Inzaghi che continuerà la sue esperienza in rossonero; il secondo, ossia quello di un campionato anonimo, che porterà SuperPippo a concludere la stagione, per poi essere sostituito in estate (Montella, Spalletti, Sabella i profili che più interessano Via Aldo Rossi); l’ultimo, quello delle “catastrofi bibliche”, per dirla alla Galliani, che porterebbe ad un esonero immediato e alla sostituzione, fino a fine stagione, col traghettatore Tassotti. Insomma, serve ripartire, subito ed in maniera decisa, la stagione chiede una svolta molto molto importante, e con essa il futuro di SuperPippo.
This post was last modified on 29 Gennaio 2015 - 10:47