L’arrivo di Destro sembra aver entusiasmato i tifosi del Milan, vista la grande accoglienza riservatagli ieri in Stazione Centrale. Le prime impressioni a freddo, però, non sono proprio dello stesso avviso. La Gazzetta dello Sport Milano&Lombardia ha dato voce ad alcuni Milan Club, per un riscontro ancor più approfondito sullo stato d’animo dei tifosi dopo il nuovo acquisto rossonero: “Avevamo Torres e siamo andati a prendere Destro – esordisce Marco Campetti del Milan Club “Nino Campetti” di Casorezzo -. Purtroppo credo che Inzaghi non ci stia più capendo nulla: non è riuscito a valorizzare Pazzini e Torres. E ora cosa facciamo? Sicuramente Destro è un buon giocatore, ma bisognerà farlo giocare bene. I problemi del Milan stanno tutti nel fatto che Berlusconi ormai si è disinteressato. Se la prendono col povero Galliani che non c’entra nulla. Ecco, non vorrei che ora rovinassero anche Destro, che a 23 anni è già chiamato a prendersi sulle spalle tutto il peso dell’attacco. Meglio di Pazzini ? Credo di sì, anche se in questo Milan non so quale potrà essere il suo contributo – sottolinea Mario Rigamonti del Milan Club Muggiò –. Destro ha sempre dimostrato grande voglia di giocare e i gol li ha sempre fatti, ma non è proprio un bel momento per noi. Ho perso fiducia, soprattutto nella società“.
Anche Casalmaggiore stesse sensazioni negative: “Non ci serve nessuno davanti – dichiara Angelo Araldi -, i rinforzi servono dietro e in mezzo al campo. Destro è giovane e italiano, il che non guasta, ma non sarà lui a tenere la palla per far salire la squadra. Tanto valeva tenerci Petagna o far giocare Pazzini. Vediamo cosa combineranno ancora sul mercato da qui a lunedì, non bisogna dare la colpa a Inzaghi che fa quello che può fare con quel che ha”. Dello stesso avviso Giuseppe Boldetti del Milan Club “Piranha” Saronno: “Non capisco questo acquisto avendo in casa un elemento con le stesse caratteristiche e che trova poco spazio. Se poi Pazzini ha chiesto di andarsene, ben venga Destro che comunque ha buone qualità. Va sfruttato bene nel ruolo giusto, che è il centravanti puro. Ci dev’essere qualcuno che faccia lanci e cross come Dio comanda”.
C’è però, anche chi sorride, come Alessandro Bianchi del Milan Club Abbiategrasso: “L’acquisto di Destro non mi sembra tanto nell’ottica di migliorare la squadra dal punto di vista tecnico quanto di sostituire El Shaarawy, infortunato, che ne avrà per un bel po’ di tempo. Certamente Destro è un buon giocatore che ha fatto molto bene a Roma, mi piacerebbe già vederlo titolare domenica contro il Parma”.
Infine, ci va giù pesante Alessandro Jacobone dei “Milanisti Non Evoluti”, che si scaglia contro l’ad Adriano Galliani: “L’acquisto di Destro è l’ennesimo esempio di cattiva gestione delle risorse da parte dell’ad della parte sportiva. Destro è un attaccante collocabile nella categoria dei Borriello, Matri e Pazzini. Un buon giocatore che però non sposta gli equilibri. Aver dovuto attendere la sua “decisione” circa la scelta di vestire rossonero e il suo contratto quasi doppio rispetto a quello in essere con la Roma non lo fa partire sul podio delle mie preferenze. Acquisto “mal-Destro” in stile Matri-bis”.