Daley Sinkgraven osservato speciale. Il centrocampista olandese, attualmente tra le file dell’Heerenveen, è stato segnalato a più riprese alla dirigenza del Milan dal suo ex allenatore, Marco Van Basten. Il campione olandese è convinto che Sinkgraven sia un talento da coltivare e potrebbe essere molto utile alla mediana rossonera. In grado di ricoprire il doppio ruolo di trequartista e mezzala, il giovane mancino ha visone di gioco, capacità di apertura e maturità, qualità che lo rendono un elemento prezioso.
Van Basten lo ha scoperto nella nazionale Under 21 decidendo poi di lanciarlo nel campionato dei grandi a gennaio dello scorso anno, appena 18enne. Daley ricambia la fiducia portando in campo un gioco fluido, elegante e intelligente che piace molto all’ex rossonero. Sotto la guida del tre volte pallone d’oro Sinkgraven colleziona 15 presenze. In questa stagione, dopo le cessioni estive di Ziyech al Twente e di Basacikoglu al Feyenoord, diventa uno dei punti fissi dell’Heerenveen con 20 partite all’attivo, 3 gol e 2 assist, attirando le attenzioni di diversi club. Non solo Psv e e Ajax vorrebbero averlo, ma anche Van Gaal è deciso a dare una chance al giovane classe ’95 e testarne la tempra in Premiere, magari già a inizio febbraio. A suggerire l’arrivo di Sinkgraven al Manchester United il suo ex allenatore nell’Under 21, Albert Stuivenberg, che a luglio 2014 è volato in Inghilterra per diventare assistente dell’ex ct dell’Olanda.
Valutato 5 milioni di euro e con contratto in scadenza nel 2017, Sinkgraven potrebbe essere un arrivo interessante per il centrocampo del Milan sempre più in affanno. La concorrenza però è agguerrita e per fargli vestire la maglia rossonera servirà qualcosa di più della buona parola di Marco Van Basten.
This post was last modified on 24 Gennaio 2015 - 17:32