Se la sconfitta di San Siro contro il Sassuolo aveva fatto tremare le pareti dello spogliatoio rossonero, il pareggio di Torino ha rischiato di farle addirittura crollare. Proprio come le certezze di Filippo Inzaghi. Un solo punto fermo sembra rimanere saldo nella testa del tecnico del Milan: Giacomo Bonaventura. L’ex giocatore dell’Atalanta è diventato partita dopo partita una pedina fondamentale nello scacchiere del Diavolo. Schierarlo sulla trequarti o a centrocampo, cambia poco: le sue prestazioni non scendono mai sotto la sufficienza. Anche contro i granata, il numero 28 milanista ha giocato una buona partita dimostrando di meritare, ancora una volta, la fiducia dell’allenatore.
Martedì sera contro il Sassuolo esordirà in Coppa Italia con la maglia del Milan e salvo imprevisti dell’ultimo minuto, dovrebbe giocare a centrocampo. Inzaghi ha scelto Bonaventura per regalare classe alla mediana rossonera che finora ha mostrato più quantità che qualità. Jack potrà dare il giusto apporto al centrocampo gestendo il flusso dei palloni dalla difesa all’attacco. Evitare i lanci lunghi e giocare a palla a terra potrebbe favorire i milanisti, molto più tecnici dei giocatori di Eusebio Di Francesco. Questa è l’ennesima iniezione di fiducia per il centrocampista rossonero che continua a giocare, senza sosta e riposo, dalla sfida contro la Sampdoria dell’8 novembre.
Bonaventura sbaglia poco e si distingue spesso dai compagni di reparto, non possiamo che sottolineare i notevoli passi avanti fatti finora. Quando viene chiamato in causa, è difficile che faccia brutte figure. S’impegna molto e sul campo si vede, è uno dei pochi che garantisce una discreta continuità di gioco al tecnico rossonero. E’ diventato, partita dopo partita, una vera e propria sicurezza, assicurando anche una discreta duttilità ad Inzaghi. L’arrivo di Cerci e quello possibile di un altro attaccante come Destro, potrebbe togliergli spazio nell’attacco del Milan. Fare bella figura a centrocampo, significherà non perdere il posto in squadra. Per questo motivo Jack non sbaglierà nemmeno stavolta.