La gara contro il Torino verrà ricordata anche per l’espulsione di De Sciglio sul finire del primo tempo. Il numero 2 rossonero anche sulla destra non ha convinto e anzi ha lasciato al squadra in inferiorità numerica per due falli ingenui. Sul lato opposto però ha agito Armero, che non è stato di certo infallibile. Il colombiano non ha spinto, non si è mai visto sul fondo o in supporto ai tre davanti. E anche la fase difensiva è stata altamente insufficiente. Bruno Peres ha fatto quello che voleva, saltava l’ex Napoli come e quando voleva, l’ha surclassato con la sua velocità ed è stato una spina nel fianco per tutta la retroguardia. Dopo l’espulsione all’Olimpico con la Roma, è andata in scena un’altra prova disarmante del terzino milanista.
Continua quindi il problema del terzino sinistro nel Milan. Inzaghi non è mai stato convinto di Armero, che ha giocato soltanto quando De Sciglio è rimasto fuori per infortunio o, come ieri, perché Abate non aveva i novanta minuti. Le sue prestazioni non hanno cambiato l’idea del mister che continua a premere con la società per un nuovo laterale e che non si opporrebbe assolutamente alla partenza dell’ex Udinese. Pasqual era l’opzione più probabile, e meno cara in quanto in scadenza a giugno, ma dopo il gol e la gara di oggi la Fiorentina difficilmente se ne priverà. Tiepida invece la pista che porta al sogno Santon del Newcastle. Ancora qualche settimana di mercato per cercare di sistemare questo ruolo, che è un tallone d’achille ormai da troppi anni.