Abate e Cerci, prove di pace sulla destra per spingere il Milan

A poco meno di una settimana dalla sconfitta contro l’Atalanta, questa sera il Milan si troverà contrapposto alla Lazio allo Stadio Olimpico di Roma. Alla prima giornata del girone di ritorno, i rossoneri si trovano all’ottavo posto con ventisei punti totalizzati in buona compagnia di Inter e Palermo. Il terzo posto, obiettivo minimo stagionale, è lontano solo sette punti e nonostante tutti i problemi incontrati finora, non è ancora del tutto sbagliato pensarci. A San Siro, nell’ultima giornata di campionato, Filippo Inzaghi ha schierato per la prima volta dall’inizio il neo arrivato Alessio Cerci. L’ex giocatore dell’Atletico Madrid ha occupato la fascia destra muovendosi davanti, forse ostacolando, Ignazio Abate.

Proprio per questo per questo motivo, come spiega La Gazzetta dello Sport, negli spogliatoi durante l’intervallo, i due sarebbero stati protagonisti di un battibecco. Quanto riportato dal quotidiano sportivo è stato poi smentito sia da Milan Channel sia dall’ufficio stampa rossonero, ma rimangono comunque molti dubbi sia sull’accaduto sia sul problema tattico incontrato dai due giocatori. Abate è abituato al gioco di Honda che taglia molto verso il centro e gli libera spazi per le sgroppate e i cross, mentre con Cerci è diverso. L’esterno rossonero preferisce giocare ben largo, muovendosi sulla fascia e quindi intralciando la corsa e i movimenti proprio di Abate. La prova del numero 22 milanista contro l’Atalanta non è stata certo brillante ma contro la Lazio avrà una seconda possibilità.

Sempre sulla fascia destra e sempre con Abate alle spalle, Inzaghi non ha alternative con mezza difesa infortunata e l’assenza di Honda. I due sono chiamati quindi ad una prova d’intelligenza tattica per evitare di intralciarsi a vicenda durante il gioco. Se il Milan vuole spingere, è in quella zona in cui dovrà farlo poiché la fascia sinistra garantisce meno movimento rispetto alla destra. I due interpreti si giocano una parte del loro futuro, Abate è alla ricerca del rinnovo contrattuale e Cerci del primo gol in Serie A con la maglia del Diavolo. Sarà una partita molto delicata, contro una squadra forte che gioca nel suo stadio davanti al proprio pubblico. Il battibecco è sicuramente stato superato durante la settimana di allenamento, ma adesso è arrivato il momento di dimostrarlo in campo con i fatti.

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