L’ex rossonero Jean-Pierre Papin ha raccontato e ricordato la sua avventura al Milan ai microfoni di France Football. In particolare, il transalpino ha svelato di aver sofferto molto la convivenza con Van Basten, ma di essere anche cresciuto al suo fianco: “Dopo 6 anni da numero uno a Marsiglia mi ritrovai ad essere l’ombra di Marco, a differenza mia possedeva agilità e un colpo di testa migliore. Capello non mi faceva giocare ed era inevitabile rendere di meno. Migliorai molto come attaccante e assist-man, per questo fu molto positivo. La forza di una punta è crederci anche quando le cose intorno a te non vanno bene e trovi gente più forte davanti a te”.