Pap%C3%A0+El+Shaarawy%3A+%26%238220%3BStephan+legatissimo+al+Genoa.+Inzaghi+gli+vuole+un+gran+bene%26%238221%3B
spaziomilanit
/2014/12/papa_elshaarawy_genoa_inzaghi/amp/

Papà El Shaarawy: “Stephan legatissimo al Genoa. Inzaghi gli vuole un gran bene”

Genoa-Milan è da sempre sfida di ex, dato che i rapporti di mercato tra Diavolo e Grifone sono sempre molto frequenti grazie alla grande amicizia tra il presidente rossoblu Enrico Preziosi e l’ad rossonero Adriano Galliani. Uno di quei giocatori che sono passati dalla Liguria alla Lombardia, o viceversa, è Stephan El Shaarawy, che indubbiamente vivrà una partita particolare domani in quel del Ferrais, A confermarlo ai taccuini del Il Secolo XIX è il padre del Faraone, Sabri El Shaarawy:Domani per Stephan sarà una giornata speciale. Mi aspetto una festa per entrambe le tifoserie, almeno per noi lo sarà senz’altro. Il Genoa è una cosa di famiglia. Mio figlio ha giocato qui dagli 11 ai 17 anni. Conserva dei bellissimi ricordi. Gli anni in rossoblù lo hanno trasformato come uomo e come calciatore. Per Stephan è sempre un’emozione tornare a Marassi. Faceva il raccattapalle in Serie C. L’anno dell’Europa è andato tante volte in Europa. Giocare al Ferraris per lui è sempre qualcosa di speciale. Tutte le domeniche che il Genoa giocava in casa, portavo la mia famiglia nei Distinti. Mia moglie, il figlio più grande Manuel e Stephan sul passeggino”.

Come accoglieranno, secondo ElShaa senior, suo figlio i tifosi del Genoa? “Mio figlio è un professionista, è chiaro che il Genoa gli è rimasto nel cuore. Ci sarà qualche fischio di sicuro, ma il tifo, finché non offende, è bello. Mi sembra una cosa naturale. Conosciamo il tifoso genoano per il suo calore e il suo attaccamento alla squadra”.

In estate si era addirittura parlato di un ritorno in prestito di Stephan sotto la Lanterna: “L’abbiamo letto solo sui giornali, ma non c’è stato niente. Ora sta meglio, una volta guarito dall’infortunio, non ha più avuto malanni fisici ed è tornato quello di una volta. Lui non è un bomber che vive per il gol. Gioca al servizio della squadra. Torna spesso indietro per aiutare i compagni. Se il gol arriva, bene. Se no, pazienza. Non vive con l’assillo del gol”.

La conclusione è sul rapporto con mister Filippo Inzaghi:Si trova benissimo con lui. Sono amici più che allenatore e calciatore. Hanno giocato insieme per un anno. Inzaghi è una gran persona, vuole bene a mio figlio come un fratello maggiore. Se gli ha suggerito Pippo di accorciare la cresta? Conoscendo mio figlio direi proprio di no. Nessuno gli parla di questa particolarità”.

This post was last modified on 6 Dicembre 2014 - 11:50

Share
Published by
redazione