Domanipomeriggio al “Marassi” sarà tempo di Genoa-Milan, sfida che, al momento, rappresenta un vero e proprio spareggio per l’ambitissimo traguardo del terzo posto e della qualificazione Champions. In pochi a questo punto del torneo si sarebbero immaginati che la compagine di Gasperini sarebbe stato un avversario per posizioni di classifica così nobili, ma i rossoblu hanno dimostrato fin qui di essere squadra ostica, difficilissima da battere e con un’ottima organizzazione di gioco. Mister Pippo Inzaghi sembra orientato ad affidarsi allo stesso tridente d’attacco che ha battuto l’Udinese, con El Shaarawy e Honda ad agire ai lati dello scatenato Jeremy Menez che fungerà ancora da terminale offensivo. Il francese, quindi, sarà ancora una volta preferito a Torres e Pazzini al centro dell’attacco, ruolo che sembra ormai il più appropriato per le sue caratteristiche tecnico-tattiche.
Lo stadio ligure, poi, seguendo corsi e ricorsi storici piuttosto recenti, sembra essere un vero e proprio talismano per i componenti della prima linea rossonera che scenderanno in campo domenica. “Marassi” sponda blucerchiata o genoana, negli ultimi due match, è stato sempre sinonimo di gol e buone prestazioni per i tre punteros rossoneri. Il giapponese Honda, per esempio, ricorderà certo con piacere il morbido pallonetto con cui nell’aprile scorso segno il primo gol in campionato ed in maglia rossonera. Rete che scacciò, almeno parzialmente, tutte le critiche per un inizio di avventura milanista balbettante ed incostante. Anche per Menez, poi, c’è da ricordare il rigore con cui diede il pareggio definitivo ai suoi nella gara esterna di quattro settimane fa contro la Sampdoria. Una rete che segnò il ritorno al gol del francese dopo una fase calante, seguita all’esplosivo avvio di stagione.
Per Stephan El Shaarawy, invece, quella di domenica pomeriggio sarà senza ombra di dubbio una gara speciale, diversa da tutte le altre. Proprio nello stadio ligure, infatti, il Faraone ha avuto l’onore dell’esordio in Serie A che avvenne con la maglia del Genoa, squadra contro cui dovrà vedersela nella prossima partita. Ricordi che diventano ancora più dolci, poi, se si pensa al gol che, ad inizio novembre, il numero 92 ha realizzato contro la Sampdoria. Una bellissima conclusione a giro sul palo più lontano che gli è valso il ritorno al gol dopo un periodo di digiuno lunghissimo. Rete che rappresenta ancora l’unica stagionale per l’esterno offensivo milanista che proverà ad aumentare il suo bottino proprio contro la sua ex squadra e nel suo vecchio stadio, quello che così tanto bene porta agli attaccanti rossoneri.
This post was last modified on 7 Dicembre 2014 - 08:05