Un Jolly proveniente dalla provincia ed ormai assolutamente indispensabile per Inzaghi: è questa la storia di Giacomo Bonaventura con la maglia del Milan. Arrivato nelle ultime ore di mercato, il centrocampista di San Severino Marche, come ricorda La Gazzetta dello Sport, si è preso la titolarità del Milan e non ha nessuna intenzione di mollarla. Prima del match di domenica, il Milan con lui in campo non aveva mai perso, ma anche contro il Grifone è stato il migliore dei suoi insieme a Diego Lopez e le ottime prestazioni sono diventate ormai una costante per l’ex Atalanta.
Tutto l’ambiente milanista si coccola il suo Jack, dal presidente Berlusconi, che ironicamente gli ha chiesto se fosse realmente un calciatore dato che non indossa orecchini e non ha tatuaggi o creste, passando per l’ad rossonero Galliani, per finire a mister Inzaghi, che non vuole mai privarsene, qualunque sia il modulo (4-3-3, 4-2-3-1) o il ruolo (mezz’ala, esterno, trequartista).
Nel frattempo, ricorda la Rosea, il Jolly rossonero ha preso casa in zona San Siro, per vivere in tranquillità la sua vita milanese ed essere subito pronto a fiondarsi a Milanello. Del resto lui è uno abituato a guadagnarsi il posto col sudore di tutti i giorni. No alle creste o ai tatuaggi e si al sacrificio in ogni allenamento: Jack è proprio l’asso di cui questo Milan ha bisogno.