Giampiero Gasperini, allenatore del Genoa, ha parlato al termine di Genoa-Milan.
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“In queste partite riusciamo ad esaltarci e dare grandi soddisfazioni al nostro pubblico. Tre punti che ci stanno e sono tutti meritati. Per il Milan è stata una partita difficile, noi abbiamo fatto tutto al meglio e abbiamo strameritato di vincere. Sturaro è un giocatore molto giovane, quest’anno sta continuando a crescere. E’ un giocatore di doti importanti. Già venduto alla Juve? Sì. Non possiamo porci degli obiettivi, il campionato è ancora lunga. Cerchiamo di continuare questa striscia che è notevole. E’ un campionato che resta difficile, vedremo quello che riusciremo a fare, cercando di fare prestazioni come quella di oggi. Perotti è un giocatore da grande squadra, ha avuto un paio di stagioni difficili, ora però che sta bene è tornato ad un livello da grande giocatore. Nel suo ruolo è tra i migliori in Italia e in Europa. Bertolacci è molto giovane, quando sono arrivato non aveva un ruolo ben definito. Ora sta maturando molto“.
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“Mi sta bene questa 100esima vittoria, arriva al momento giusto e ci porta in una posizione di classifica impensabile. E’ bell’ambiente, c’è grande soddisfazione. Questo è un Genoa che sento molto mio, abbiamo cambiato parecchio. Ci sono molti ragazzi che sarà difficile trattenere. Siamo una squadra solida, compatta e con tante soluzioni disponibili. Il mio vecchio Genoa aveva fatto 68 punti, era un campionato diverso e avevamo Milito e Thiago Motta, è quasi impossibile ripeterci ma ce la giochiamo con tanti. Le grandi non hanno più i giocatori di una volta, prima il Milan, come l’Inter aveva signori giocatori. Il Milan ha buoni giocatori ora, ma noi e la Samp siamo cresciuti molto e stiamo approfittando delle momentanee debolezze degli altri. Quello che abbiamo ottenuto è tutta farina del nostro sacco. Gli errori sull’occasione di Menez? Abbiamo perso palla e il francese ne ha approfittato, è successo in un contesto di gara dove abbiamo concesso pochissimo. Si cerca di preparare la partita facendo meno errori possibili. Noi vogliamo continuare a produrre il nostro gioco. Secondo posto? Ora si può sognare di fare un’altra grande partita. Godiamoci qualche giorno di festa”.
This post was last modified on 7 Dicembre 2014 - 17:34