Alzi la mano chi, vedendo le parate mostruose di Perin durante Genoa-Milan, non si sia sfregato le mani di fronte al prossimo numero uno della porta rossonera. Il portiere ex Pescara sembra tutto un altro giocatore rispetto anche allo stesso anno scorso quando con la maglia rossoblù del Genoa incappava spesso in errori colossali. Adesso, invece, è arrivata la sicurezza tra i pali e Menez, Honda ed El Shaarawy ne sa qualcosa: Perin è stato uno dei migliori del Genoa nella sfida di Marassi. Ma il Milan, per il momento, si coccola Diego Lopez.
Sicuramente il Milan non sarà la difesa meno battuta del campionato a maggio, ma il problema portiere si può (quasi) archiviare. Risolti i piccoli problemi fisici accusati ad in inizio stagione, Diego Lopez nelle ultime sfide si è dimostrato all’altezza dei grandi elogi che Galliani aveva riservato nei suoi confronti e anche a Genova, chiamato spesso in causa con tiri ravvicinati, l’ex Real Madrid si è sempre fatto trovare pronto. Chiedere ad Armero per conferma, che si è viso urlare in faccia tutta la rabbia del suo portiere quando il colombiano ha maldestramente ributtato in area un pallone destinato sul fondo: personalità e fiducia nei propri mezzi, quello che il Milan ricercava da anni in un portiere con Diego Lopez adesso c’è.
Genoa-Milan, Perin contro Diego Lopez, futuro che sfida il presente. A Marassi poteva consumarsi il passaggio di consegne fra i pali per la porta rossonera, ma lo spagnolo ha rimandato il verdetto. Il numero uno del Milan, per adesso, rimane ancora lui.