337 minuti e fuori dall’Europa, Cristante è in odore di ritorno?

Era andato via per giocare in Champions. Potrebbe tornare a gennaio proprio perchè non gioca più in Champions. E’ la parabola di Bryan Cristante, che all’ultimo giorno del mercato estivo lasciò il Milan per accasarsi al Benfica, facendo non poco discutere tra i tifosi rossoneri. In molti accusarono Adriano Galliani di aver compiuto un’operazione scellerata. In realtà, ben presto fu fatta chiarezza sulla volontà dello stesso giocatore di voler trovare una squadra in grado di garantirgli un posto da titolare sul palcoscenico europeo.

A poco più di tre mesi di distanza, Cristante si ritrova fuori non solo dalla Champions, ma anche dall’Europa League, dopo il piazzamento dei lusitani al quarto posto del proprio girone di qualificazione. Insomma, non proprio la condizione auspicata dal giovane ex rossonero che finora ha collezionato appena 6 presenze ufficiali con 337 minuti giocati all’attivo: 139 in Champions, 18 in campionato e 180 nella Taca portoghese, la coppa nazionale. Un bottino risicatissimo che a questo punto spiana la strada alle voci che vorrebbero Cristante di ritorno a Milanello.

L’ipotesi non è proprio da scartare, magari con la formula del prestito. Il giovane regista conosce bene l’ambiente e gode di una certa stima da parte di Filippo Inzaghi. Non solo. Il Milan, stando alle ultime indiscrezioni, intende puntare sempre più su centrocampisti in grado di costruire il gioco più che abili in fase di interdizione e contenimento. La possibilità di riportare a casa il “figliol prodigo” stuzzica tutti. Tifosi in primis. 

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