E’ una colonna del Milan che ha vinto e stravinto tutto in Italia e nel mondo. Non giocava in mezzo al campo, ma dietro ad una scrivania ha contribuito a creare una squadra perfetto. Ariedo Braida è stato liquidato oramai un anno fa dalla nuova generazione in casa Milan: l’avvento di Barbara Berlusconi è coinciso col suo addio. Non un caso. Ma l’ex direttore generale dei rossoneri e della Sampdoria, intervenuto all’interno delle trasmissioni di Sportitalia, ha rilasciao importanti dichiarazioni sul suo passato: “Col Milan ho chiuso 27 anni e dieci mesi di storia ed è qualcosa che resterà sempre nel mio cuore. Il Milan ha fatto parte della mia vita fino a un anno fa, auguro a questo club i successi del passato”.
“La separazione con il Milan? Sono sempre proiettato al futuro, – continua l’ex dg -, ultimamente sono andato in giro per il mondo e ho visto tanti giocatori. Il Milan ha Berlusconi che è una persona straordinaria, chi lo conosce lo ama. Poi c’è Galliani, persona che conosce bene il mondo del calcio, tutto e tutti. Il Milan è in buonissime mani, sanno quello che devono fare. E’ chiaro che i tempi sono cambiati, non è più possibile investire quello che è stato investito in passato. Penso che debba lavorare sulla strada intrapresa con Inzaghi. Magari ha un po’ di inesperienza, ma conosce bene tutto il Milan ed è amato dalla gente. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, è chiaro che bisogna trovare soluzioni tecniche e giocatori che alzino il livello della squadra. Cosa manca? Qualcosa sicuramente manca, purtroppo giocano con Menez che non è un centravanti e l’assenza di un grande numero 9 si sente. Questa squadra si deve rinforzare anche a centrocampo e in difesa. Kramaric? E’ un buon giocatore, ma non è un top”.
“Barbara Berlusconi? Io, – conclude Braida –, voglio ricordarmi delle cose belle. Nella vita tutti possiamo sbagliare, anche se il garbo in certe cose è indispensabile. Nella vita ho fatto anche io molti errori, in quel momento mi sono sentito un po’ toccato nell’intimità. Se ho fatto degli errori sono lì, non ci sono problemi. Poi è chiaro che arriva un momento nel quale bisogna chiudere e auguro al Milan le cose più fantastiche. Su Barbara Berlusconi non esprimo giudizi, le auguro tante cose belle”.