Sterilità offensiva, Bonaventura soluzione per la prima linea

Ad inizio stagione il nuovo Milan targato Pippo Inzaghi è stato per un po’ di giornate il miglior attacco del campionato e riusciva ad andare a rete con una cera facilità. La crisi di gioco e di risultati, che ha portato solo una vittoria nelle ultime sette gare, ha coinvolto anche e soprattutto la fase offensiva. Sono state solo sette, infatti, le reti realizzate in questo mini ciclo di torneo, con una media di appena uh gol a partita. Se si escludono le quattro reti messe a segno da Menez (due di queste su calcio di rigore), il resto degli attaccanti rossoneri soffrono di una sterilità preoccupante.

El Shaarawy è andato a segno solo in un’occasione, in casa della Samp, e quella resta la sua unica gioia nelle ultime due stagioni. Honda aveva messo a segno sei gol nelle prime sette gare e poi si è fermato, mostrando una certa involuzione anche sotto il profilo del rendimento, Torres e Pazzini stanno giocando poco ma, soprattutto il primo, quando hanno giocato non sono riusciti ad essere incisivi in zona realizzativa (solo un gol in due in queste prime 14 giornate). In un quadro generale così desolante appare chiaro a tutti che Inzaghi deve cercare altre soluzioni per far rendere al meglio la prima linea rossonera e una di queste potrebbe essere rappresentata da Jack Bonaventura.

L’ex atalantino è una delle poche note liete della stagione milanista fin qui. Da esterno di centrocampo, nei tre davanti o mezzala (ruolo che sta ricoprendo con profitto e merito nell’ultimo periodo), il suo rendimento è sempre stato ottimo, il suo apporto sempre costante. Con il rientro di Montolivo a pieno regime e il recupero di De Jong, però, Inzaghi, che in questo modo si trova con due (dei tre posti di centrocampo) caselle occupate in mezzo al campo, potrebbe considerare l’ipotesi di spostare Bonaventura nei tre davanti e cercare di risolvere, almeno in parte, il problema della scarsa forma dei suoi attaccanti. Del resto, il numero 28 rossonero ha giocato le ultime sue stagioni come esterno d’attacco e saprebbe come fare.

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