Roma-Milan si decide in fascia, lavoraccio per Bonera e Armero

Velocità, dinamismo, imprevedibilità e precisione, stasera la difesa del Milan dovrà esprimersi al massimo per vanificare, o almeno ridurre, le armi offensive della Roma. Senza scampo: se ai giallorossi verrà dato spazio per pensare e poi giocare il verdetto dell’Olimpico premierà semplicemente le forze in campo. Dunque, non i rossoneri.

Servirà studiare qualcosa di diverso, superarsi nella prestazione e avvicinarsi alla perfezione in fase di non possesso nella propria area. Gli osservati speciali, in questo senso, si chiamano Bonera e Armero, attesi da un vero e proprio lavoraccio. La posizione del primo rimane “di emergenza”, il secondo invece preferisce la corsa alla marcatura e il cross alle diagonali: insieme, da quasi un mese di fila (Milan-Udinese) sono i due terzini fissi di Inzaghi in assenza di Abate e De Sciglio. Gervinho e Ljajic non daranno punti di riferimento e spesso si scambieranno le posizioni, attenzione poi alle frecce Maicon e Holebas. Insomma, Roma-Milan si può decidere sulle fasce.

La speranza è vedere un Bonera tonico e sveglio, anche se l’ago della bilancia sarà soprattutto Armero. Il colombiano, se si toglierà di dosso la timidezza vista in avvio con il Napoli (in quella gara Callejon e Mertens sono stati vanificati) potrà sfruttare i buchi degli avversari, di conseguenza ribaltare l’azione. Soluzioni o problemi, una verifica da mal di testa.

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