L’inchiesta. La prima pagine de La Gazzetta dello Sport, stamane, ha messo gli occhi sui principali protagonisti, non solo della Serie A, in scadenza di contratto nel 2015, aprendo, di conseguenza, magari anche azzardando, una serie di affari di mercato in prospettiva.
Tre i rossoneri più “spinosi”. Le sicurezze si chiamano Abate e Pazzini. Per il primo, dopo i colloqui con l’agente Raiola, non ci sono dubbi sul rinnovo: manca la firma, arriverà a breve (insieme ad un piccolo aumento) fino al 2017. Per il secondo, invece, pochissime speranze di rimanere. L’addio potrebbe verificarsi già a gennaio se il Pazzo si convincerà di non avere più lo spazio necessario per esprimersi, due squadre, una negli USA, sono alla finestra. Ma è De Jong il vero dilemma. Secondo la Rosea, al momento non si può scommettere sulla sua permanenza. I discorsi sono avviati, il desiderio comune non manca, l’ingaggio è pesante e richiede più riflessioni: il sì può comunque essere vicino. Senza mano sul fuoco.
Infine, fanno meno scalpore le note riguardo (non solo) Abbiati, Mexes ed Essien. Per loro, salvo colpi di scena, la fine della stagione segnerà anche la fine dell’esperienza da giocatore in rossonero. Scelte prevedibili, in Primavera se ne saprà di più, a beneficio di un buon risparmio sul monte ingaggi.