Dai nostri inviati a San Siro, Giulia Cannarella e Simone Basilico
Queste le parole di Giampaolo Pozzo, proprietario dell’Udinese nel post partita di Milan-Udinese (2-0).
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“Quando ho sentito della designazione di Valeri mi è venuto mal di pancia. Ho anche preparato un dossier con tutti i suoi errori commessi nei nostri confronti negli ultimi tre anni. Tutti errori che hanno compromesso le partite. Contro i dirigenti e designatori non ho nulla, non ho mai avuto problemi con arbitri, devo ritenere che è una categoria cresciuta molto, gli arbitri si Serie A sono bravi eccetto due, tre: tra i quali c’è anche Valeri: se eliminassero questi arbitri in Italia noi non avremo bisogno di moviole perché gli arbitri italiani non sbagliano quasi nulla. Il rigore è dubbio, per me non è rigore, ma non puoi dare l’espulsione. Il rigore su Badu non viene fischiato. È un arbitro che non è sereno, quando arbitra grandi società come il Milan si farà condizionare, penso la polemica di quella parata sulla linea, qualcuno gli avrà detto che era gol e da lì è diventato matto. Non è un arbitro da Serie A. Io rispetto tutti, rispetto l’istituzione che sta crescendo: gli arbitri hanno fatto un balzo avanti di assoluta qualità, quando vedono che qualcuno non va bene lo buttino fuori, perché andare a rovinare le partite. Abbiamo bisogno di stare in pace. Il calcio è lo sport più bello del mondo, basta eliminare qualcuno. Mi viene di dire basta, perché non può un arbitro compromettere una partita. Scelte sciagurate, voleva fare il fenomeno. Perché l’espulsione, se hai già dubbi del rigore? Il gol di Rami, vedendo le immagini, era da convalidare, ma perché compensare dopo? Non arrivo a capire il perché dell’espulsione di Domizzi. Cosa gli è passato in mente? Questo mi fa arrabbiare”.
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“Mi dispiace dire che questo Valeri non può arbitrare. Io sono qui da trent’anni e non ho mai avuto problemi, ma ci sono due o tre personaggi che rovinano tutto quello che c’è di bello nel calcio. La mia squadra sta migliorando, ma questi due o tre arbitri inquinano un ambiente che dovrebbe essere di gioia e fra questi c’è proprio Valeri“.