FinalMonto. De Jong si sposta e sale van Ginkel, c’è una mediana

Daniele Mariani è giornalista pubblicista. Nello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e vicedirettore dal 2012. Collabora con Mi-Tomorrow e il Giornale di Vimercate. E’ ospite di TopCalcio24 e Milan Channel. Conduce “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Montolivo, oasi da derby. La maschera nascondeva il sorriso più grande già lo scorso 30 ottobre, senza nemmeno aspettare Halloween, quando la piena guarigione della frattura alla tibia sinistra ha ufficialmente messo fine a cinque mesi di dolori (non solo fisici). E’ rimasto senza un Mondiale sicuro in Brasile, quindi senza un fallimento totale. Ma il prossimo in Russia, a 33 anni, lo giocherà? Troppo presto.

La mente adesso non deve correre più veloce delle sue gambe, tornate a spingere da giorni. Tre giorni fa, a Milanello, ha giocato per intero (un’ora) un test in famiglia valido come bollettino medico finale: Montolivo sta bene, il fisico ha una condizione sufficiente. Al derby non mancherà anche se, a meno di miracoli, inizierà dalla panchina. Nei quasi duecento giorni trascorsi da quel maledetto contrasto in Nazionale con l’irlandese Pearce, il Milan al massimo è riuscito solo ad arrangiarsi male, fallendo, per colpa di un non mercato in mediana, i minimi tentativi di rimpiazzarlo come si doveva. Ad onor del vero un valido giocatore in più è arrivato e si chiama van Ginkel, ancora invisibile a causa prima di un infortunio e poi delle gerarchie di Inzaghi. L’olandese va sfruttato perché ha molto più da offrire del duo difettoso Muntari-Poli e di Essien, ormai una soluzione di terza fascia. In tutto questo De Jong non di discute, ma è pronto a modificare il proprio ruolo per agire da mezz’ala e lasciare spazio al regista. Questa la soluzione per una normale convivenza.

Per la versione migliore dovremo aspettare il 2015, per adesso godiamoci il recupero. Una benedizione, e non stiamo parlando di un fenomeno, vista la scarsa mediana rossonera. Monto ritroverà posto e fascia al braccio, basta lui per alzare il livello di questo Milan.

Twitter: @Nene_Mariani

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