Per Milan-Palermo Inzaghi starebbe pensando a riproporre il 4-2-3-1, le spiegazioni li fornisce La Gazzetta dello Sport analizzando i giocatori non a disposizione nella sfida di domani sera. Un infortunio ed una squalifica, senza Bonaventura e Muntari ridurre il numero dei mediani ha una logica di fondo. E l’avversario, a San Siro per difendere un pareggio, spinge per proporre una squadra offensiva.
Le scelte. Tre le sicurezze: De Jong, El Shaarawy e Menez sicuri del posto, il Faraone anche della posizione largo a sinistra. L’olandese non si muoverà dal mezzo, ma al suo fianco, a seconda del modulo, può cambiare molto: se quello base, spazio a Poli e van Ginkel, se “diverso”, attenzione al nome di Essien. In attacco deboli ma presenti le voci su un possibile riposo di Honda, Menez o falso nove o esterno. In ogni caso è sempre Fernando Torres l’argomento più spinoso. Tridente? Allora El Nino va verso la panchina. Ma le quote per vedere una classica boa in area di rigore, argomento a cuore di Berlusconi, sono in rialzo, e di conseguenze anche le sue. I dubbi, come sempre, si sprecano, ma non su Pazzini: pochissime le speranze di giocare.
SuperPippo gli scioglierà a breve in conferenza stampa a Milanello, puntando nuovamente prima sullo spirito di gruppo e solo dopo sui singoli. Un successo per mantenere il terzo posto, forza.
This post was last modified on 1 Novembre 2014 - 16:08