Non più un nome nuovo, ormai va di moda. Andrej Kramaric, 23 anni, attaccante in forza al Rijeka. Ancora per poco. Sembra essere una delle più grandi promesse per l’avvenire in questo ruolo, già inseguito da diverse big del mondo: Milan compreso. Per approfondire la conoscenza del giocatore, soprattutto svelare dettagli di mercato, la redazione di SpazioMilan.it ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Filippo Vergani, passato di recente proprio in Croazia anche per verificare e apprendere interessanti rumors in merito.
Innanzitutto le sue migliori caratteristiche.
“E’ un killer dell’area di rigore. Fisicamente non enorme, nemmeno velocissimo, ambidestro e di testa si fa rispettare: se gli lasci lo spazio colpisce quasi come “alla Inzaghi”. Ama svariare molto, abilissimo nelle sponde, nei passaggi in profondità. E non smette più di segnare. Ha fatto cose straordinarie nel settore giovanile della Dinamo Zagabria, in questo senso hanno perso una grossa occasione per monetizzare, strano vista la loro esperienza“.
I paragoni si sprecano…
“Ricorda il primo Shevchenko, ma guai a fraintendere. Sheva a 20 anni giocava la Champions con la Dinamo Kiev, Kramaric non ha ancora raggiunto i palcoscenici migliori. In Nazionale maggiore ha giocato solo 100 minuti, segnando due gol“.
E’ pronto per il grande salto?
“Per il gioco d’attacco di Inzaghi sarebbe perfetto. In qualsiasi caso avrebbe bisogno di un periodo di apprendistato. E’ abituato ad un calcio diverso, ci vorrà pazienza. Il caso Torres è l’esempio lampante: nonostante sia un campionissimo sta facendo fatica in Serie A. Se dovesse arrivare, la soluzione migliore sarebbe prestarlo ad una squadra di medio-bassa classifica; magari il Genoa. L’investimento richiede coraggio, di sicuro Kramaric è in piena esplosione“.
Contratto e concorrenti, la situazione?
“Ad oggi è il Borussia Dortmund la squadra più vicina, su di lui insieme al Milan anche Inter, Wolfsburg e CSKA; ma non si può sottovalutare la Roma di Sabatini e la Fiorentina. E’ in corso un’asta internazionale. Sicuramente la Serie A è stato il primo campionato a mettergli gli occhi addosso. I rossoneri lo seguono da tempo, in Croazia sono presenti diversi osservatori attivi del club. E’ in scadenza e dal prossimo giugno 2015 si libererà a 0, ma…“.
Ma?
“In Croazia si parla di una clausola, la quale consentirebbe al Rijeka di fargli rinnovare l’accordo per uno-due anni. Se fosse vero, il costo di Kramaric si alzerebbe. Le cifre? In estate costava al massimo 4 milioni, ora per acquistarlo ne serviranno almeno 5. Ma il prezzo si alzerebbe in presenza della clausola. Il Milan deve essere chiaro: se l’intenzione di spendere c’è allora Kramaric rappresenta un obiettivo da prendere al volo. Mentre se l’operazione si vorrà fare a gennaio, tutto passa dalle uscite di Pazzini e Niang“.
Croazia-Italia, un binomio sempre più frequente…
“Non a caso si parla anche di Matej Mitrovic, difensore centrale classe ’93 sempre del Rijeka. Ma al momento il discorso è solo superficiale“.