Chi l’ha detto che il numero degli attaccanti è direttamente proporzionale a quello delle reti segnate? Ieri a San Siro, il veterano Beppe Iachini, ha insegnato al novizio Pippo Inzaghi come si può sbancare San Siro alla guida di una neopromossa, praticando un calcio offensivo e non limitandosi a fare le barricate in difesa. Eppure, come evidenzia, La Gazzetta dello Sport, il tecnico rosanero ha schierato una sola punta, il devastante Dybala, mentre il suo collega rossonero, partito con tre punte, ad un certo punto ne ha inserito addirittura una quarta, senza però mai portare seri pericoli alla porta di Sorrentino. Il motivo? Pressing alto, gioco di prima e tanti movimenti senza palla, che hanno portato per ben sette volte i siciliani a rendersi pericolosi, mentre Torres e co. hanno calciato solo tre volte verso i pali dell’ex portiere del Chievo.