Il fantasista giapponese del Milan, Keisuke Honda, ha presenziato all’evento “Rispetta il mio stile” organizzato da Fondazione Milan e Braun a Casa Milan e ha parlato innanzitutto di cultura e rispetto proprio e degli altri: “La cultura italiana è molto diversa da quella giapponese. Io ho uno stile molto particolare, ma rispetto la cultura italiana e credo sia un rispetto reciproco. Io rispetto il mio stile fin da bambino. Ho voluto sempre avere una mia identità unica. Ma questo pensiero mi accomuna a tutti i miei compagni di squadra”.
Dopodichè si è passati alle questioni strettamente calcistiche ed in primis si è tornato sulla sconfitta di domenica contro il Palermo: “Non ho segnato e non abbiamo vinto, ora dobbiamo vincere con la Samp trovando delle buone soluzioni per imporre il nostro gioco. Da un paio di mesi abbiamo avviato un nuovo progetto con mister Inzaghi e dobbiamo crederci. Penso che non siamo stati fortunati in queste due settimane. Ma ci sono altre due ragioni: intanto la condizione fisica, poi trovare nuove soluzioni. Siamo al centro delle analisi e delle attenzioni di tutti. Ma non dobbiamo essere preoccupati”.
Honda, poi, conclude parlando del raffronto tra la scorsa stagione e quella in corso: “Non ho cambiato nulla di me, volevo giocare al massimo anche la scorsa stagione. Ma credo che l’aiuto dell’allenatore e dei miei compagni è stato fondamentale. Ho bisogno di lavorare tanto ogni giorno, di giocare sempre per segnare ancora. Chi preferisco tra Torres e Menez? Mi piacciono tutti e due. Li rispetto, io sono contento e gioco con loro. Non sono preoccupato a giocare con loro, sono sempre pronto”.