Domani il Milan affronterà il San Lorenzo per il “Trofeo Berlusconi”. Una rarità giocarlo a novembre, così come inusuale sarà vedere El Shaarawy partire titolare in mezzo alle seconde linee.
Il Faraone completerà il tridente con Pazzini e Niang: tre grandi delusi di questo inizio di stagione. Ma se per l’ex Inter e per il francese ci si aspettava un’annata difficile per la forte concorrenza, diverso è il discorso per il numero 92. In estate sono state dette tante parole su di lui, sulla sua voglia di riscatto dopo gli infortuni e sulla stima di Inzaghi che doveva metterlo al centro del suo Milan. Il vero El Shaarawy però, fino a qui, lo si è visto solo contro la Lazio. Poi un problema muscolare, l’esplosione di Menez e Honda e solo tante arrabbiature e musi lunghi al momento delle sostituzioni. Il mister non ha modificato il parere che ha di lui ma è anche vero che il campo sta dicendo ben altro. El Shaa si danna l’anima, rincorre gli avversari fino a fondo campo ma in avanti non riesce a essere più incisivo come prima e soprattutto c’è un dato allarmante e fondamentale: il gol gli manca da un anno e mezzo, dal derby del 24 febbraio 2013.
In principio si era detto che la sua involuzione tecnica era dovuta alla presenza “ingombrante” di Balotelli, poi ci si è messo di mezzo il problema al piede che di fatto gli ha fatto perdere tutta la scorsa stagione. Ora però sta bene, le scuse stanno a zero. Contro il Palermo ha cercato di dare vivacità a un reparto moribondo ma anche contro i rosanero la porta è rimasta inviolata. L’occasione di domani deve essere sfruttata e non snobbata come un’amichevole. Un gol, anche in partite così, può essere fondamentale e può far ritrovare al ragazzo la fiducia e la ferocia di due anni fa.
In questa stagione il suo nome nei marcatori lo si è visto solo nel trofeo Tim in estate: altra amichevole e chissà che non sia di buon auspicio e che il “Berlusconi” non faccia rinascere Stephan!
This post was last modified on 6 Novembre 2014 - 01:50