Milan-Palermo si avvicina e Inzaghi dovrebbe avere sciolto tutti i dubbi di formazione. Formazione che, tra i pali, dovrebbe prevedere il rientro di Diego Lopez. Già, a quasi due mesi di distanza dall’ultima presenza, caratterizzata da un errore che avrebbe potuto costare due punti preziosi e da un infortunio che l’ha tenuto fermo fino alla prima decade di ottobre, l’ex portiere del Real Madrid è pronto a tornare a difendere la porta rossonera, determinato a riscattare la défaillance commessa nella gara contro il Parma, ad assicurare affidabilità e a riprendersi una maglia da titolare, dopo tre settimane trascorse ad assistere alle partite dei propri compagni dalla panchina.
Per Diego Lopez, quella di stasera, è un’occasione ghiottissima per tornare a essere la prima scelta di mister Inzaghi. Se dovesse convincere appieno, non commettendo errori e dimostrando una buona reattività, aspetto non messo in mostra né nelle amichevoli precampionato né nel corso delle partite contro Lazio e Parma, per lo meno momentaneamente, supererebbe nelle gerarchie il discontinuo Christian Abbiati, quasi ineccepibile al Bentegodi di Verona, esente da colpe contro la Fiorentina, ma tutt’altro che impeccabile al Sant’Elia, tanto da avere gravi responsabilità in occasione del gol segnato dal Cagliari.
Il dualismo tra Abbiati e Diego Lopez è destinato a durare fino al termine della stagione: entrambi i portieri rimangono sotto osservazione e altri ribaltamenti di gerarchie potrebbero essere dietro l’angolo. Tuttavia, con una prova autoritaria e all’altezza della situazione, lo spagnolo guadagnerebbe importanti punti e verrebbe schierato dal primo minuto anche in vista delle prossime uscite. Insomma, questa sera, il numero uno spagnolo potrebbe riprendersi il Milan e iniziare a riconquistare la fiducia dei tifosi. Missione possibile, missione da Diego Lopez.
This post was last modified on 2 Novembre 2014 - 23:59