SM RELIVE/ Inzaghi: “Noi in una posizione da sogno. De Sciglio sarà il nuovo Maldini. 4-2-3-1? È una possibilità, Torres sta bene”

Dal nostro inviato a Milanello

Alla vigilia di Milan-Palermo di domani sera (20.45) a San Siro, l’allenatore rossonero Filippo Inzaghi interviene in conferenza stampa a Milanello, prima di dirigire la rifinitura.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

– Su Niang: “Parlo spesso con lui. Ha la mia stima e gli dissi di andare in provincia a giocare, lui volle restare qui. Mi dispiace non averlo preso molto in considerazione ma i cambi sono tre e ho grande scelta. Lui sta crescendo, sta facendo bene e mercoledì giocherà titolare. A gennaio, quando Honda partirà, spero che possa essere lui il sostituto“.

– Ancora sull’attacco: “Per mettere tanti attaccanti ci vuole molto equilibrio, non è semplice. Quando gli interpreti saranno al 100% potremmo provare il 4-2-3-1 dall’inizio, valuterò per domani. È la terza partita in sette giorni, devo valutare tutto“.

– Su Mattia De Sciglio: “Secondo me ha fatto bene. Il gol ha modificato i giudizi su di lui ma era difficile e mi tengo stretto ragazzi come lui. Lui e Stephan sono il futuro, Mattia sarà il nuovo Maldini e dobbiamo averne cura“.

– Sulla difesa: “Oggi è il primo allenamento vero quindi non ho ancora deciso. Devo vedere come ha recuperato Alex che ha giocato tanto e poi gli altri. Sul portiere vale lo stesso pensiero, pensavo di fare rientrare Diego Lopez ma Abbiati stava facendo bene e l’ho riconfermato titolare, era un match difficile. Oggi valuterò, se Diego sta bene rientrerà“.

– Su Fernando Torres: “Se vogliamo parlare di Torres, farà tanti gol. Viene giudicato solo per quello ma io lo valuto per il lavoro, per i movimenti. Io giudico il reparto e l’attacco ha fatto molto bene, abbiamo un po’ peccato nelle ultime due ma è stato un solo calo. Ho tante armi a disposizione, faremo tanti gol“.

– Su Pazzini: “C’è stato un piccolo sfogo ma il caso si è chiuso subito, Pazzo mi ha chiamato per scusarsi. Non c’è sconforto in lui, non ho bisogno di dare contentini a nessuno, parliamo di professionisti. Ci mancherebbe che ad un grande come il Pazzo debba dare contentini. Li diamo ai giovani, ai calciatori di esperienza sarebbe come prenderli in giro“.

– Sul modulo 4-2-3-1: “Non escludo nulla perché abbiamo provato tanto. Valuterò, per sostituire Jack e Muntari abbiamo valide alternative come van Ginkel, Essien o Saponara. Deciderò, in Italia è facile dire che vogliamo i giovani ma se sbagliano poi non li vogliamo più. Ora stanno bene“.

– Su questi ultimi giorni: “Faremo un bilancio dopo domani sera, con una vittoria sarebbe molto positivo. Stiamo facendo buone cose, abbiamo prodotto un po’ meno davanti ma meglio in difesa. Ci eravamo abituati bene a fare 3 gol a partita, vogliamo recuperare lo smalto. Berlusconi è stato bravo e benevole con me, lo ringrazio, ma voglio un bel voto a fine anno. Voglio vedere che tutti siamo felici di noi. Per la squadra è motivo di orgoglio e crescita, speriamo di regalargli una grande partita“.

– Sul Palermo, prossimo avversario: “Non deve mancare nulla. Giochiamo contro una squadra difficile da affrontare, sono temibili ma giochiamo a San Siro e vogliamo prenderci questi tre punti, metteremo in campo tutto quello che abbiamo“.

– Sulla classifica: “Ho sempre detto che non la guardo, lo dico dall’inizio dell’anno. Dalla prima volta dipendiamo solo da noi, con una vittoria saremmo ancora terzi, una posizione quasi inattesa. Ma ci sono tante squadre, è un attimo tornare sotto. Guardo le prestazioni e l’ultima è stata inferiore e contro Zeman è sempre difficile. Non posso permettermi ancora 7/8 cambi ma abbiamo avuto le nostre chance a Cagliari. Risultato positivo importante per la nostra crescita“.

– Queste le dichiarazioni rilasciate da SuperPippo in anteprima a Milan Channel: “Domani sarà una gara importante. In Serie A sono gare tutte difficili. E’ un campionato molto equilibrato. Meglio per lo spettacolo, ma domani dobbiamo sudarcela. Il Palermo ha un ottima mentalità, grinta, voglia e qualità. Hanno giocatori importanti come Dybala, Vazquez, Belotti, Barreto, Maresca, di qualità superiore per lottare per la salvezza. Sono una squadra difficile da affrontare. Ripartono velocemente e dovremo fare attenzione. Abbiamo San Siro che ci può supportare, pensiamo a mantenere questa posizione di classifica, che per noi è un sogno. Bonaventura mancherà, ci dispiace e chi lo sostituirà lo farà nel migliore dei modi. Valuterò il sistema di gioco più adatto oggi. Magari ci possono essere delle opportunità per Saponara o Van Ginkel. Ci vuole pazienza nei loro confronti, per far si che esprimano al meglio le loro doti. Torres sta bene. Purtroppo un attaccante viene giudicato per il gol, ma un allenatore guarda anche molto altro. Si sacrifica per la squadra e per me è molto importante tutto questo.

Ho un gruppo responsabile e non mi meravigliano le dichiarazioni di Menez. Quando perdi due settimane di allenamento, in un campionato difficile come questo dove la fisicità e la tonicità sono fondamentali, non è facile tornare brillanti subito. E’ successo ad El Shaarawy, sta succedendo a Menez. Io sono molto sereno. Siamo in 28 e forse qualcuno giocherà meno, ma qui c’è grande rispetto e cerco di essere chiaro con tutti. Il clima resta molto buono. Chi trova meno spazio, a Gennaio andrà a giocare altrove. Questa squadra sta facendo moltissimo, sopra ogni rosea aspettativa. Abbiamo perso contro la Juventus e arriviamo da sei risultati utili consecutivi. Dobbiamo continuare così e stiamo facendo molte cose positive. Fermo restando che dobbiamo migliorare in tante altre cose.“.

Gestione cookie