Van Ginkel recupera, la mediana deve dare fiducia ai suoi piedi

Si avvicina una sfida importante per il Milan di Filippo Inzaghi. Oggi a San Siro arriva la Fiorentina, reduce dalla vittoria per 0-1 contro il Paok in Europa League. Fra i vari dubbi che assillano l’allenatore rossonero ci sono quelli riguardanti il centrocampo: già, da una parte ritorna De Jong, ma dall’altro occorre anche far vedere un po’ di qualità in un reparto che, fino a questo momento, ha mostrato più sostanza e muscoli.

La soluzione potrebbe sempre essere olandese: ogni riferimento va esclusivamente a van Ginkel. Il giovane centrocampista di proprietà del Chelsea si è ripreso dall’infortunio che lo colpì ad Empoli e che gli precluse di terminare la gara (il suo esordio, tra l’altro) dopo appena trenta minuti di gioco. Ora però è tornato a disposizione e scalpita per poter finalmente dare il suo contributo e far vedere di che pasta è fatto. I piedi sono buoni, sinonimo di qualità: un punto a suo favore, data anche l’assenza di Montolivo. Come detto, ad Empoli non ha potuto esprimersi al meglio ma a Milanello conoscono le capacità del ragazzo e quello che può dare lì in mezzo al campo: servono idee, geometrie per un reparto che è stato sì concreto ma poco bello.

Il Milan ha il miglior attacco, è vero, ma la qualità in mediana è quasi sempre mancata ed ora è giunto il momento di invertire la rotta. In attesa del capitan Montolivo, il giovane van Ginkel deve essere considerato come un’opzione importante da saper sfruttare. È un nuovo arrivo, ma non avrebbe grandi problemi ad assumersi le sue responsabilità: in poche parole, è pronto. Considerata l’inamovibilità di De Jong, uno fra Muntari, Essien e Poli è avvisato: l’altro olandese spinge per un posto da titolare. E chissà che con la Fiorentina Inzaghi non decida di dargli subito qualche minuto.

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