È tutto pronto per la seconda edizione del Memorial Lippi, a dare il calcio d’inizio sarà il vice presidente rossonero Paolo Berlusconi. Presenti alla partita di beneficienza anche Tassotti, Inzaghi, Beccalossi, Collovati, Maldera e molti altri campioni.
RIVIVI LA PARTITA IN PILLOLE
17.30 – E’ FINITA! Milan batte Inter 3-1.
– Terzo gol dei rossoneri con Andrea Crudeli.
– Al via la ripresa.
– INTERVALLO
– Inzaghi ancora vicino al gol con un bel colpo di testa.
– Il Milan conduce subito la partita per 2 a 1 grazie alle reti di Tassotti e Matteucci, per l’Inter in gol Beccalossi su rigore.
– Questa la FORMAZIONI UFFICIALI tra poco in campo nel Derby Vintage “Claudio Lippi – Sempre con il sorriso sulle labbra” al Campo Comunale Pastrengo di via Modigliani a Segrate.
MILAN: Pinato; Tassotti, Giuliacci, Maldera, Bove, Collovati, Fontana, Matteucci, Inzaghi, Luci, Brigante. A disposizione: Materi, Melegari, Lanzoni, Crudeli, Badini, Verga, A.Bianchi.
INTER: Messaggi; Pasinato, Francioso, Scanziani, Speranza, Gasparini, Gentilini, Valotto, Occhipinti, Beccalossi, Canuti. A disposizione: Borzillo, Monti, Lombardo, De Carlo, Nebuloni, Seribelli, Mengozzi.
RIVIVI L’EVENTO IN DIRETTA
16.50 – Tassotti a Milan Channel: “Siamo qui per onorare la memoria di un amico e compagno di molte trasferte. Questo Derby lo dobbiamo a lui e alla famiglia: siamo molto onorati di essere qui. Io mi diverto sempre a giocare. Al di là della sua professionalità, mi ricordo della sua simpatia e del fatto che fosse uno di noi. Sapevamo che era un giornalista, ma anche un amico. Mi viene in mente di lui a Dubai: scherzammo molto in quella trasferta“.
16.48 – Albertini a Milan Channel: “La cosa bella di Claudio Lippi era il sorriso e di come sapeva stare in mezzo ai giocatori. Lui si era inserito molto bene a Milanello, consapevole che il canale tematico era una novità all’interno di Milanello. Con lui avevamo la confidenza dell’amico, ma sapevamo anche che lui era un giornalista con tutte le responsbilità e con tutte le sue qualità“.
16.45 – Queste le dichiarazioni rilasciate da Demetrio Albertini a Sky Sport 24: “Non sono in pantaloncini e maglietta perché sono arrivato in ritardo e non posso fermarmi per tutta la gara. Claudio Lippi ha fatto nascere Milan Channel, è stato sempre a contatto con noi giocatori e non facile perché il giornalista spesso viene visto con un po’ di disappunto e distanza: Claudio invece è riuscito subito e sempre ad inserirsi con il sorriso. Gli asssit di Inzaghi? Al massimo tirava in porta e un suo compagno segnava dopo la respinta, ma non ha mai passato la palla in queste situazioni. Moviola in campo? Personalmente ho già dichiarato che sul gol-no gol sono favorevole, lo sono stato anche nelle dovute sedi della FIFA e del UEFA. Per la moviola in campo invece sono in disaccordo con quelli che la vorrebbero introdurre: pensiamo sempre che la componente dell’errore non potrà mai mancare, iniziamo ad accettare gli sbagli di un arbitro e non solo quelli di un giocatore. Quando ho dato la mia disponibilità alla presidenza della Federcalcio sapevamo che i giochi erano già praticamente fatti, ho avuto diversi contatti con alcuni presidente disponibili ad intraprendere una cambiamento che poi non c’è stato. Prima di tutto è importante la voglia di cambiare: il nostro calcio non è al passo con l’Europa, sia nelle strutture che nella programmazione. Dobbiamo fare qualcosa per fermare questa situazione, non idonea per il nostro calcio. Amo questo mondo, cercherò di rendermi sempre utile in altri ruolo. Ricandidarmi? Adesso avrei bisogno di qualche giorno di vacanza. Tavecchio dovrà lavorare per il bene del calcio, se farà bene lo vedremo. Siamo in difficoltà, la sua squalifica lo dimostra. Serve la mano di tutti per cambiare. Ho fatto 20 anni da calciatore e 8 da dirigente ai massimi livelli, ho esperienza e sono sereno: mi sono anche dimesso da consigliere dell’AIC dopo vent’anni. Le cose maturano con il tempo, mi godo la mia Milano e sono felice di essere qui”.
16.40 – Paolo Berlusconi, vice presidente Rossonero, ha rivolto un discorso in mezzo al campo in memoria di Claudio Lippi e sempre in sua memoria ha chiesto un minuto di silenzio a tutto il Campo Comunale di Segrate. Dopo aver effettuato il minuto di silenzio, il vice presidente del Milan ha invitato tutti i contenendenti in campo di affrontare la partita nel rispetto reciproco per onorare e rispettare la memoria di Claudio Lippi. La Curva Sud, da parte sua, dagli spalti ha rivolto il seguente striscione dedicato a Claudio Lippi: “DA DUE ANNI CLAUDIO SEMPRE CON NOI. CURVA SUD MILANO“.
16.30 – Queste le dichiarazioni rilasciate in esclusiva dal vice presidente del Milan, Paolo Berlusconi, ai microfoni di Milan Channel, subito dopo il calcio d’inizio del match del 2° Memorial Claudio Lippi: “Il minuto di silenzio un modo di ricordarlo, per festeggiarlo. E’ giusto che ognuno di noi dedichi una preghiera per Claudio. E’ molto bello vedere tutte queste persone, soprattutto la moglie e la piccola Sofia. Claudio faceva parte della famiglia di Milan Channel e del Milan. Siamo sicuramente la Società che ha più rispetto dei giocatori e dei tifosi. Altrimenti non si spiegherebbe come tanti giocatori nostri, poi siano diventati allenatori. Creiamo una grande empatia e una grande amicizia con le persone che lavorano con noi. Milano è diversa rispetto ad altre città. A noi piacciono gli sfottò, ma è bello anche essere solidali. Noi milanesi siamo buoni“.
16.15 – Evaristo Beccalossi a Milan Channel: “Ho avuto la fortuna di conoscere Claudio, cerco sempre di essere presente. Tifiamo per squadre diverse ma le persone fanno la differenza. Lippi era di un’altra categoria perché era davvero speciale, l’ho sempre apprezzato per la sua lealtà e la sua preparazione. La maglia? Ho paura di essere ingrassato perche ricordavo le strisce meno grosse (ride). Oggi sarà una partita aperta, un pari ci andrebbe bene perche voi siete forti davanti. La cosa positiva è il gemellaggio delle curve, al di là del tifo bisogna mantenere stretti questi legami“.
16.10 – Giancarlo Capelli, “Il Barone” della Curva Sud, a Milan Channel: “Non si può non ricordare Claudio. Un ragazzo eccezionale, amava il suo Milan come pochi altri e purtroppo è venuto a mancare troppo presto. La curva lo riteneva parte stessa della curva, lo sentivamo come uno di noi e saremo sempre presenti per Claudio. La curva dell’Inter ha accettato subito l’invito e questo gli fa onore. La stagione? Sono molto legato a Pippo, è stato un grande giocatore e sta dando tutta la carica alla squadra. Il gioco dei rossoneri è cambiato e come Curva siamo vicini a Super Pippo. Oggi in campo? No, io non gioco. Lascio spazio ai giovani“.