SM RELIVE/ Menez: “Gioco meglio da centrale, ma decide il mister. Berlusconi? Vuole che tiri di più”

Dal nostro inviato a Largo Cairoli, Piermaurizio Di Rienzo

Appuntamento tra pochi minuti a Largo Cairoli, all’Expo Gate, per la conferenza stampa di Jeremy Menez. L’attaccante rossonero parlerà dell’attualità di casa Milan nell’ambito dell’iniziativa “Sportivamente”, ideata per mettere in evidenza tutte le facce dello sport: dal professionismo al dilettantismo, dal benessere personale all’attivismo sociale, fino ai suoi risvolti sulla salute e l’ambiente. L’evento è eccezionalmente aperto al pubblico.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

– Fine conferenza.

– Sul campionato: “Ce la giocheremo fino alla fine e si vedrà alla fine dell’anno dove saremo”.

– Sulla Nazionale: “Sono arrivato al Milan per diventare più forte e tornare in Nazionale. Ci sono le scelte di Deschamps, vanno rispettate. Non devo mollare”.

– Su Ancelotti: “Mister Ancelotti è amico di Inzaghi, non so se offre consigli sulla tattica. Certo, i suoi sono sempre consigli buoni. Sono arrivato a parametro zero, ma conta il campo…meglio per il Milan”.

– Su Inzaghi e ancora sul suo ruolo: “Inzaghi aveva chiesto informazioni su di me a tante persone, sapeva dove posso giocare in campo. E’ vero che mi trovo meglio da centrale, ma decide lui. A luglio non mi aveva anticipato dove voleva farmi giocare”.

– Sulla panchina con la Fiorentina: “Era giusto andare in panchina domenica contro la Fiorentina. Non ci sono problemi”.

– Su Berlusconi: “Vuole che tiri di più in porta, proverò già da domenica“.

– Su Montolivo: “Il suo ritorno è una bella notizia per tutti. Lui è il nostro capitano, un giocatore molto importante per noi. Speriamo di ritrovarlo il più presto possibile“.

– A secco nelle ultime gare: “Ci sta non far gol in due-tre partite. Ci sono sette mesi di campionato, c’è ancora tempo. Speriamo già da domenica”.

– Sulla convivenza con Torres: “A Parigi lo facevo con Ibra e potrei farlo con Torres. Poi, però, decide il Mister”.

– Sull’aspetto psicologico per un calciatore: “Per un giocatore come me stare fermo quindici giorni è un’eternità. Ho voglia di tornare forte per aiutare il Mister e i compagni”.

– Sulle sue sensazioni: “Penso che si veda come mi sento, ho sempre il sorriso a Milanello. Viviamo bene lo spogliatoio, è una cosa positiva. Dobbiamo continuare così. A Milano mi sento bene, abito un po’ fuori perchè mi piace la natura”.

– Sui problemi dell’attacco nelle ultime gare: “Siamo l’attacco più forte, ma possiamo fare meglio, per primo io. Se la squadra non sta andando al massimo, è anche colpa mia”.

– Sugli obiettivi: “Con la squadra che abbiamo sarebbe un peccato non fare la Champions. Il mister ha portato spirito giusto. Possiamo davvero farcela“.

– Sui risultati: “La cosa più importante è non aver mai perso, a parte con la Juve. Lo spirito di squadra c’ è, dobbiamo continuare così“.

– Menez sul suo ruolo: “Penso di rendere di più da centrale, ma ogni tanto c’è possibilità di giocare sulla destra o sulla sinistra. Alla fine decide sempre il mister e dobbiamo rispettare le sue decisioni“.

– Menez sul suo momento personale e su quello del Milan: “Ieri abbiamo lavorato molto duro. Sto cercando di ritrovare la forma di inizio stagione. Per domenica abbiamo fiducia, abbiamo pareggiato due volte, ma ci siamo. Possiamo fare molto meglio, lo sappiamo, ma ripartire da una vittoria domenica sera. Sono il primo deluso dalle ultime partite. Sto lavorando duramente coi preparatori. Domenica dobbiamo vincere, non ci sono altre possibilità”.