Durissimo sfogo su Instagram di Silvia Slitti, moglie di Giampaolo Pazzini, che sul famoso social network ha scritto un lungo messaggio (rimosso poco dopo) a difesa del marito, secondo lei criticato ingiustamente, nonostante abbia avuto pochissimo spazio in stagione e perciò non sia riuscito a dimostrare il suo valore e la sua utilità alla causa rossonera. La Slitti se la prende con lo scarso minutaggio del marito: “Supponiamo che ci vengano date nove possibilità per dimostrare ciò di cui siamo capaci, e poi, dopo 3.8 minuti di media ci venga detto “basta così”. Come si può dire che quella persona sia brava o no? O magari, avendo 30 0 45 o 90 minuti magari cambieremmo idea?“. La Slitti è una furia e difende il Pazzo, che non ha mai fatto polemiche per il poco utilizzo: “E se quella persona non urla o fa scene plateali, non sarebbe forse un peccato non poter vedere se con un pò di fiducia e costanza quella magari quella persona riesca a dimostrare grandi cose?“. La chiusura è drastica: “Provo dispiacere nel pensare che in Italia la famosa meritocrazia non sempre esiste“.
This post was last modified on 30 Ottobre 2014 - 13:55